Le ultime rilevazioni in Germania concordano in una robusta crescita della CDU/CSU, partito della cancelliera Merkel. Il trend è comune a molti dei partiti di governo europei in questi giorni: l’emergenza Covid-19 tende infatti a far stringere gli elettori attorno ai propri governanti. Inoltre, il governo tedesco ha reagito subito con corposi aiuti economici per i propri cittadini e imprese, con l’emergenza sanitaria che qui è meno grave che altrove.
In leggera crescita anche l’altro partito di governo, i socialdemocratici della SPD. All’opposizione, si registra nelle ultime settimane un sensibile calo dei Verdi. In discesa anche la destra di Alternative für Deutschland (AFD) e i liberali di FDP, sia pure questi ultimi in maniera più leggera. Stabili invece i consensi della sinistra della Linke. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio i sondaggi dei singoli istituti.
Il sondaggio di Forsa è il più benevolo verso la CDU/CSU, stimata addirittura al 37%, mentre secondo questa rilevazione i Verdi perderebbero la palma di secondo partito a favore della SPD, che crescerebbe al 17%, contro il 16% degli ecologisti. AFD avrebbe il 9% dei consensi, la Linke l’8%, mentre FDP si fermerebbe al 6%.
L’istituto Infratest dimap stima invece la CDU/CSU al 34%, seguita dai Verdi al 22% e dalla SPD al 16%. Più staccati AFD al 10%, Linke al 7% e FDP, che con il 5% sarebbe ai limiti della soglia di sbarramento per entrare nel Parlamento tedesco.
Simili i risultati dell’ultima rilevazione di Forschungsgruppe Wahlen, che vede leggermente in ribasso i partiti di governo CDU/CSU al 33% e SPD al 15%, mentre per le opposizioni stima i Verdi al 22%, AFD al 10%, Linke all’8% e FDP al 6%.
Le elezioni generali si terranno nell’autunno dell’anno prossimo e, per la prima volta dal 2005, Angela Merkel non sarà candidata alla Cancelleria.