Grillo coglie al balzo la palla offertagli da Renzi (Il Pd elimini il finanziamento pubblico ai partiti, aveva detto il sindaco di Firenze ospite a Che Tempo Che Fa sabato scorso) e invita il segretario democratico Bersani a dire no ai rimborsi elettorali: “Per facilitare il compito ho preparato il documento che Bersani può firmare per ufficializzare il rifiuto. Bersani, firma qui! Meno parole e più fatti” ha scritto sul sul blog Grillo. Insieme alla richiesta di firma il leader del M5s ha avviato anche una campagna virale via twitter con l’hashtag #Bersanifirmaqui.
[ad]Nella lettera da firmare, Grillo chiede al segretario democratico di rinunciare ai 48.856.037,50 di euro dei rimborsi elettorali. “Il Movimento 5 Stelle rinuncia ai contributi pubblici, previsti dalle leggi in vigore, per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici e non richiederà nè i rimborsi per le spese elettorali, nè i contributi per l’attività politica. Il mio auspicio è che tutte le forze politiche seguano il nostro esempio, in particolare il pdmenoelle al quale spetta la quota più rilevante: oltre 48 milioni di euro (al Pdl “solo” 38). Non è necessaria una legge, è sufficiente che Bersani dichiari su carta intestata, come ha fatto il M5S, la volontà di rifiutare i rimborsi elettorali con una firma. Per facilitare il compito ho preparato il documento che Bersani può firmare per ufficializzare il rifiuto. Bersani, firma qui! Meno parole e più fatti”.