Rassegna stampa Tp: Il richiamo di Napolitano, Conclave, prima fumata nera
La rassegna stampa odierna apre con il richiamo di Napolitano dopo la marcia di protesta dei parlamentari Pdl avvenuta lunedì al Tribunale di Milano. Il presidente ha criticato il Pdl per la marcia ma ha chiesto anche “equilibrio da parte dei giudizi”. “Serve rispetto reciproco tra politica e giustizia” ha avvertito Napolitano che poi ha aggiunto: “Bisogna altresì garantire la partecipazione politica di Berlusconi”. Il Corriere rivela: “Napolitano teme tensioni destabilizzanti” mentre il Pd si mostra “cauto e appoggia la linea del Colle”. La Stampa scrive: “Il voto bis e la solitudine del presidente” e bolla come “impossibile” un patto tra Pd e Pdl. Repubblica apre in prima pagina: “Giustizia, l’alt di Napolitano a Berlusconi e magistrati”. Per Repubblica “un patto con questa destra è impossibile”. Il Messaggero chiede che “venga rifondato quel confine tra politica e magistratura”. L’Unità titola: “Altolà di Napolitano al Pdl”. Per Avvenire “Napolitano mette un po’ di ordine e di equilibrio”. Il Giornale: “Giù le mani da Berlusconi. Napolitano ferma i pm killer”. Per il Manifesto “Napolitano è caduto nella tela del ragno”. Per il Fatto Quotidiano: “Berlusconi ha spaventato Napolitano”.
[ad]La rassegna stampa del Tp si occupa anche dell’apertura del Conclave avvenuta ieri. Una serie di riti antichi, dalla messa “pro eligendo” all’extra omnes, hanno attirato l’attenzione di tutto il mondo. Infine alle 19.41, la prima fumata, come era previsto, nera. Il Corriere rivela: “Tra Scola e Scherer, spunta Ortega” e “Ratzinger segue la diretta tv”. Per La Stampa non “è come otto anni fa”. Repubblica si chiede “E se fosse eletto il Papa sbagliato?”. Il Messaggero rivela: “la tentazione dello straniero”. Il Mattino commenta: “Le due chiese dei papabili”. Per il Secolo XIX oggi “è il giorno decisivo per Scola”. Avvenire apre in prima pagina con il titolo: “L’Attesa”. L’Osservatore Romano: “Chiamati a servire l’unità”. Per Libero “tra oggi e domani si avrà il nome del Papa”.
