Analizziamo brevemente alcuni dati dell’ultimo sondaggio Ipsos pubblicato da Ballarò nell’ultima puntata di martedì 12 Marzo. Concentriamoci in particolare sulle stime di voto per i singoli partiti.
L’impressione che se ne ricava è molto chiara. Da una parte abbiamo la continua ascesa di Grillo, che stacca di oltre un punto e mezzo il Pd e di oltre sei punti percentuali del Pdl. Sembra quindi evidente che i partiti tradizionali risultiamo in seria difficoltà, mentre la ribalta mediatica di Grillo e dei grillini continua a produrre consenso tra moltissimi cittadini.
Ancora più acuta appare la crisi dei “soggetti minori”. Il progetto politico di Ingroia appare ormai inconsistente e prossimo allo sfaldamento come dimostra il tentativo di riavvicinamento, auspicato da Di Pietro, tra Idv e centro-sinistra. Stenta anche il terzo polo di Monti che si attesta al di sotto del 10% e deve difendersi dai tentativi di conquista da parte del Pdl e Berlusconi.
La crisi di consenso non risparmia neanche gli alleati minori di Pd e Pdl. Sel scende al di sotto del 3% mentre la Lega Nord, che ha comunque conquistato il governo della Lombardia, non va oltre il 4%.
Certamente lo scenario è destinato a cambiare soprattutto dopo l’elezione dei presidenti di Camera e Senato e del Presidente della Repubblica, passaggi dai quali molto si capirà sulle reali possibilità di formare un governo.
Naturalmente il quadro potrebbe subire una profonda modifica anche in virtù di altri fattori, come la candidatura di Renzi che ormai prende piedi anche e sopratutto all’interno del Pd.