Le nuove temperature per il 15-16 maggio
Domani e dopodomani si va al voto in molte città, tra cui Torino, Milano, Bologna e Napoli. Ecco le previsioni (meteorologiche, s’intende)
A Torino si continua a prevedere un’isola di calore, fenomeno tipicamente metropolitano che dovrebbe portare le colonnine di mercurio oltre i 50 gradi. Le ultime indiscrezioni che giungono dal comitato elettorale di Piero Fassino, in via Pietro Micca, parlano di 51-52 gradi, in linea con le misurazioni effettuate dalle centraline telematiche TP qualche settimana fa.
La situazione è incerta a Milano: dopo il duello tv della scorsa settimana, fonti vicine al quartier generale di Pisapia raccontano di correnti calde che avrebbero spinto gli anemometri intorno ai 42-44 nodi. Poco più in alto le correnti ascensionali con epicentro ad Arcore, che porterebbero aria fresca dalle parti del comitato di Letizia Moratti, non oltre quota 45-47. Sembra dunque molto probabile che la partita non si chiuderà lunedì.
[ad]Notizie ci giungono anche da Napoli: gli istituti previsionali sono diversi (uno è molto attento ai venti di Bora, l’altro è Eurometeo Research), ma concordano nella sostanza: al comitato Lettieri i termometri sono inchiodati sul crinale dei 42-43 gradi, ben al di sotto dei 50 necessari per conquistare il comune del capoluogo della Campania. Molto interessante, e agguerrito, il confronto nello schieramento opposto: e qui la sorpresa è che le correnti calde provenienti dal Tribunale sarebbero prevalenti, intorno ai 23-25 nodi contro i 21-22 osservati al quartier generale di Mario Morcone.