Ventinovesima giornata – La Juve vuole il tricolore
[ad]Ventinovesima giornata. Dopo la settimana scorsa sembra già tutto deciso: la Juventus ha distanziato il Napoli in crisi di risultati e, soprattutto, di reti segnate, e si è portata a 9 punti di vantaggio, mandando un messaggio: la pratica scudetto, se non è ancora del tutto chiusa, è senza dubbio in via di definizione. L’Europa, invece di sfiancare le energie bianconera, sembra aver dato nuovo impulso agli uomini della Vecchia Signora, almeno quanto l’assenza dell’Europa, dopo l’eliminazione dall’Europa League, sembra aver pesato sulle gambe dei partenopei.
Chissà, invece, quali conseguenze avrà l’eliminazione dalle coppe delle due milanesi, con il Milan che, dopo l’impresa in casa, si fa affondare sotto i colpi di Messi & co. e torna a rivolgere le sue attenzioni al campionato e a quel secondo posto ormai distante solo due punti, mentre l’Inter, dopo la mancata impresa, sfiorata e intravista, contro il Tottenham, deve tornare a macinare punti in campionato se non vuole vedere allontanarsi definitivamente il treno europeo.
Solo la Lazio, in fondo, ha dimostrato di essere all’altezza di un quarto di finale europeo per tutti i 180’ minuti, sconfiggendo lo Stoccarda in casa dopo averlo fatto già in trasferta la settimana precedente.
Dietro la situazione si fa sempre più delineata per Palermo e Pescara, cui occorrerebbe un miracolo per potersi tirare fuori dal pantano in cui si trovano invischiate, mentre sembra meno negativa la posizione del Siena, fresca vincitrice dello scontro diretto con i siciliani e a soli due punti dal Genoa, ormai unica squadra che le tre in fondo possono sperare di riagguantare (Torino e Chievo, quint’ultime, hanno 8 punti sul Siena e ben 11 su Palermo e Pescara).
La 29° giornata inizia con la sfida delle 18.00 tra Catania e Udinese, entrambe alle prese con un piccolo calo di rendimento (il Catania viene da due sconfitte consecutive, l’Udinese ha segnato solo due gol nelle ultime quattro partite), ma anche con la speranza, seppur flebile, di ritornare a giocarsi le posizioni per l’Europa League, sognando un passo falso delle squadre che le precedono. Entrambe le squadre, peraltro, dovranno probabilmente fare a meno dei propri bomber Bergessio (8 gol finora per lui) e Di Natale (11), alle prese con acciacchi vari.
La sera, poi, è la volta della capolista in casa di un Bologna che appare la squadra più in forma al momento, dopo la vittoria con l’Inter. I bianconeri possono sperare, con una vittoria, di allungare ancora col Napoli, ma i Felsinei hanno voglia di scacciare un tabù che non li vede vincere in casa contro la Juventus dal lontano Novembre 1998, quando vinse per 3-0 con le reti di Paramatti, Signori e Fontolan. Da allora 11 partite, con 4 pareggi e 7 vittorie bianconere.
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