Grillo attacca il Pd: “Boldrini e Grasso foglie di fico. Pd impresentabile”
Beppe Grillo non deve aver preso bene il “tradimento” di alcuni dei suoi senatori che hanno voltato le spalle al diktat imposto dal Movimento e votato per Grasso al Senato. E così, sempre dal suo blog, il leader dei Cinque Stelle, che si autodefinisce “portavoce”, sferra un duro attacco a Bersani e al Pd: “Il pdmenoelle ha giocato l’unica carta che gli è rimasta, quella della “foglia di fico“. Franceschini e la Finocchiaro erano indigeribili per chiunque, anche per gli iscritti. Boldrini e Grasso continuano così la linea già tracciata da Doria e Ambrosoli. E’ fantastico! I parlamentari del pdmenoelle non riescono a esprimere un loro candidato. Non si fidano di sé stessi, soprattutto di sé stessi. Sanno di essere impresentabili e quindi devono presentare sempre qualcun altro. Per loro ci vuole un po’ di conservatorismo compassionevole”.
[ad]Per Grillo Pdl e Pd sarebbero già d’accordo per votare al Quirinale, Massimo D’Alema. “Non è ufficiale e nemmeno ufficioso, ma è molto plausibile. Non ci credete? Non ci credevo neppure io. Super Maxipoteri a D’Alema?”. Per il leader dei Cinque Stelle “La candidatura di D’Alema sarebbe irricevibile dall’opinione pubblica” poiché il Paese: “non reggerebbe a sette anni di inciucio”. Grillo è inoltre sicuro di una cosa: “Questa sarà una legislatura breve”.