Rassegna stampa Tp: Grillo, polemiche sui “traditori”, Primo Angelus per Papa Francesco
La rassegna stampa odierna apre con la strigliata di Beppe Grillo ai suoi. “Chi ha votato Grasso ne tragga le dovute conseguenze”. Un modo indiretto per dire “Via i traditori dal partito”. Intanto il leader dei Cinque Stelle chiude a qualsiasi accordo con il Pd “Sarà una legislatura breve”. Stallo anche tra Pd e Pdl. Alfano ha proposto al Pd uno scambio: “Sì ad un governo Bersani se al Colle viene eletto un moderato”. “No a scambi indecenti” la secca risposta da via del Nazareno. Il Corriere scrive: “I veti bloccano la politica” e commenta la rivolta della Rete contro Grillo: “L’anarchia della balena”. Per Repubblica il Cinque Stelle “è un partito autobus”. La Stampa rivela “l’amarezza di Monti per il no di Napolitano”. Per La Stampa inoltre Bersani “ha paura di innovare”. Il Messaggero chiede che “sulle alleanze non vengano fatti gli errori del passato”. Il Giornale apre con le parole dell’Annunziata che aveva definito “impresentabili” i parlamentari Pdl. “Odio di Stato in diretta Tv” scrive il Giornale che poi attacca Grillo: “Epurazioni a 5 Stelle: chi critica il guro espulso da Internet”. Per L’Unita “Grillo è finito sulla graticola. I Cinque Stelle ora sono ad un bivio”. Il Fatto Quotidiano titola: “L’incubo di Grillo: tradimento a 5 Stelle. E Napolitano lavora per Monti”.
[ad]La rassegna stampa del Tp si occupa anche del primo Angelus di Papa Francesco. In San Pietro presenti 300 mila fedeli. “Ho scelto il nome del patrono d’Italia, e ciò rafforza il mio legame spirituale con questa terra” ha detto il Pontefice. Finita la messa è sceso in strada a salutare i fedeli. Per Walter Veltroni “la distanza tra il Papa e i fedeli è stata annullata grazie a Francesco” (Corriere). Repubblica rivela: “Un triumvirato per il dopo Bertone”. La Stampa scrive: “Misericordia, la prima enciclica”. Il Messaggero: “Baci e abbracci come un parroco”. L’Unità commenta: “La rivoluzione dei gesti”. Il Secolo XIX scrive: “Così il papa gesuita ha sdoganato il fango del peccato”.