L’elezione dei due presidenti di Camera e Senato sembrano aver giovato, almeno in parte, alla coalizione di centrosinistra. Secondo il sondaggio Ipsos pubblicato da Ballarò l’ultima settimana fa registrare almeno due effetti molto chiari: da una parte abbiamo il calo del centro-destra e del M5S, dall’altra parte rileviamo una crescita della coalizione di centro-sinistra guidata da Bersani.
[ad]Per quello che riguarda invece le intenzioni di voto per i singoli partiti notiamo una sostanziale parità tra il Pd il Movimento di Beppe Grillo mentre molto più staccato appare il Pdl.
Certamente gli avvenimenti della settimana appena passata hanno determinato una certa onda positiva per il centro-sinistra. L’elezione di due personaggi di spicco alle presidenze delle due Camere e la spaccatura dei grillini sul nome di Grasso, hanno fatto registrare un qualche effetto benefico per la coalizione guidata Bersani.
Tuttavia è evidente che la partita vera è quella per il Governo e “l’effetto Grasso” potrebbe portare tra i grillini maggiore compattezza per evitare accuse di spaccature e debolezze interne. Per quanto riguarda il centro-destra notiamo una certa difficoltà di Berlusconi che si ritrova costretto ad un ruolo di comprimario in uno scenario che non riesce a controllare. Certamente il risultato elettorale ha premiato la campagna elettorale del Cavaliere che oggi deve necessariamente una via d’uscita sia giudiziaria che politica rispetto alla sua situazione, tenendo presente che il Pd non ha nessuna intenzione di fornire aiuto al nemico di sempre.
In definitiva l’unico elemento a rimanere costante dal giorno del voto ad oggi risulta l’incertezza.