Beppe Grillo e i 20 punti per “uscire dal buio” Manterrà le promesse?
Anche stamani, con le consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo, la delegazione del Movimento 5 Stelle, capitana da Beppe Grillo con i due capigruppo di Camera e Senato, Lombardi e Crimi, ha rilasciato le sue proposte e richieste al Capo dello Stato. Il team “pentastellato” ha messo nero su bianco la richiesta a Giorgio Napolitano di affidare al M5S il governo dell’Italia o in alternativa le principali commissioni parlamentari di controllo (Copasir/Servizi Segreti e Vigilanza Rai). Ma quel che è apparso molto più ambizioso e difficile nell’incontro tra Presidente della Repubblica e Beppe Grillo è il programma articolato in 20 punti che è stato illustrato. Grillo non dimentica in ogni apparizione pubblica che è importante tenere fede ai patti sottoscritti con i cittadini e quel che differenzia i 5 Stelle dal sistema dei partiti è la capacità di mantenere le promesse.
[ad]Ma proprio rileggendo il programma dell’ex comico genovese si ha l’impressione che lo sforzo da compiere è a dir poco immane.
I 20 punti per «uscire dal buio» prevedono:
Reddito di cittadinanza;
Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa;
Legge anticorruzione;
Informatizzazione e semplificazione dello Stato;
Abolizione dei contributi pubblici ai partiti;
Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni;
Referendum propositivo e senza quorum;
Referendum sulla permanenza nell’euro;
Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese;
Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti;
Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato;
Massimo di due mandati elettivi;
Legge sul conflitto di interessi;
Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica;
Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali;
Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza;
Abolizione dell’IMU sulla prima casa;
Non pignorabilità della prima casa;
Eliminazione delle province;
Abolizione di Equitalia.
A cura di Paolo Trapani – www.promessepubbliche.com