Affluenze per fascia oraria COM11

Pubblicato il 22 Maggio 2011 alle 16:34 Autore: Redazione

Affluenze per fascia oraria

Come variano, storicamente, le affluenze per fascia oraria nelle elezioni comunali 2011 e 2006?

Tramite i dati sulle affluenze relative alle elezioni comunali 2011 che abbiamo pubblicato, si possono calcolare i seguenti incrementi per fascia oraria:

[ad]1) II fascia (domenica 19.00) vs. I fascia (domenica 12.00)

2) III fascia (domenica 22.00) vs. II fascia (domenica 19.00)

3) IV fascia (lunedì 15.00) vs. III fascia (domenica 22.00)

Di seguito, riportiamo gli istogrammi di frequenza delle relative distribuzioni, i quali mostrano le seguenti caratteristiche (CLICCARE SULLE IMMAGINI PER INGRANDIRLE), per gli oltre 1200 comuni che hanno votato 2 settimane fa

  • l’incremento tra la prima fascia oraria, domenica ore 12.00, e la seconda, domenica 19.00, segue una distribuzione di t-student, con curtosi elevata per le comunali 2006.

Affluenze per fascia oraria

  • l’incremento tra la seconda fascia, domenica ore 19.00, e la terza, domenica ore 22.00, mostra un’asimmetria accentuata verso i valori elevati (a destra del valor medio)

Affluenze per fascia oraria

  • l’incremento tra l’ultima fascia, lunedì ore 15.00, e la terza, domenica ore 22.00, ritorna a mostrare un andamento di t-student con anomalie di asimmetria in particolare per le comunali 2006

Affluenze per fascia oraria

 

Si evince come il maggior incremento di affluenza si abbia tra la II e I fascia (con punte massime di un fattore 8, mediamente di un fattore 2,6 – 2,9) , mentre gli ultimi due incrementi si stabilizzano attorno ad un valore medio di 1,3 – 1,4.

Nei 3 più grossi comuni in cui si è votato quest’anno, Milano, Torino e Napoli (escludendo Bologna per incompatibilità di dati con le precedenti elezioni comunali), osserviamo i seguenti andamenti

DATO_2001 VS. DATO_2006

TORINO:

2,818 vs. 2,628 per il primo incremento

1,381 vs. 1,475 per il secondo incremento

1,332 vs. 1,379 per il terzo incremento

 

MILANO:

3,281 vs. 3,127 per il primo incremento

1,342 vs. 1,463 per il secondo incremento

1,261 vs. 1,291 per il terzo incremento

 

NAPOLI:

2,637 vs. 2,353 per il primo incremento

1,284 vs. 1,444 per il secondo incremento

1,461 vs. 1,493 per il terzo incremento

 

Ciò dimostra come nel 2011 i tre più grossi comuni abbiano registrato un aumento nel I incremento rispetto a 5 anni fa, abbiano poi avuto un calo nel secondo e sostanzialmente in linea nel terzo, benché leggermente inferiore. A prescindere dalle differenze puntuali, è interessante comunque far notare come andamenti elettorali macroscopici, quali le affluenze, siano analizzabili con opportuni modelli statistici, in quanto gli andamenti storici seguono distribuzioni costanti nella macro-struttura, con variazioni di momenti quantificabili tramite proiezioni.

Gli scarti tra le proiezioni ed i dati reali, come abbiamo registrato durante il corso della diritta del Termometro Politico, rientrano entro il margine di errore statistico insito nel modello ed il relativo livello di confidenza. Su larga scala questi modelli sono statisticamente corretti; a livello locale, ovvero sul singolo comune, gli scarti di errore standard possono aumentare pur entro la forchetta.

 

L'autore: Redazione

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