Stamattina nell’incontro in diretta streaming, il premier incaricato Bersani aveva chiesto ai capigruppo di Camera e Senato del M5s, Lombardi e Crimi, di essere “responsabili”. Poche ore dopo ecco che Grillo interviene sull’argomento con un post molto duro nei confronti del segretario democratico: “. A raccontarci la favola che affidandosi a loro, alla loro esperienza e capacità e senso dello Stato, si cambierà il Paese. Questo dicono i Padri Puttanieri, quelli che hanno sulle spalle la più grande rapina ai danni delle giovani generazioni. Questi padri che chiagnono e fottono sono i Bersani, i D’Alema, i Berlusconi, i Cicchitto, i Monti che ci prendono allegramente per il culo ogni giorno con i loro appelli quotidiani per la governabilità. Hanno governato a turno per vent’anni, hanno curato i loro interessi, smembrato il tessuto industriale, tagliato lo Stato sociale, distrutto l’innovazione e la ricerca”. Grillo attacca l’attuale classe politica che per vent’anni non ha mantenuto le promesse: “Vent’anni senza riuscire a produrre una legge contro la corruzione e contro il conflitto di interessi, vent’anni per trasformare la legge elettorale in una caricatura anticostituzionale, senza mai trovare il tempo (ah, il tempo…) per cambiarla”.
[ad]Infine l’avvertimento: “I figli di NN vi manderanno a casa, in un modo o nell’altro, il tempo è dalla loro parte. Hanno ricevuto da voi solo promesse e sberleffi, non hanno nulla da perdere, non hanno un lavoro, né una casa, non avranno mai una pensione e non possono neppure immaginare di farsi una famiglia. Vi restituiranno tutto con gli interessi”. Bersani, una volta saputo dell’intervento di Grillo, ha risposto ironico: “Auguri salvatori della patria”.