La rassegna stampa odierna oggi si occupa del fallimento di Bersani nel trovare un’intesa con le altre forze del Parlamento. Ieri il segretario democratico è salito al Colle per riferire l’esito delle consultazioni. Visti gli esiti negativi Napolitano ha deciso di intervenire personalmente. Bersani, finito l’incontro, ha commentato amaro: “Colloqui non risolutivi, colpa di condizioni e preclusioni per me inaccettabili”. Oggi il Capo dello Stato avvierà delle consultazioni lampo per poi arrivare in serata ad una decisione finale. Si parla di un governo del presidente con un nome condiviso da tutti. Il Corriere rivela: “Spuntano i nomi di Cancellieri e Gallo” e commenta: “Il Paesi in ostaggio” mentre i “democratici sono nervosi per l’esito delle consultazioni”.
[ad]Per La Stampa questa “è l’ultima chiamata per il Pdl”. Repubblica scrive: “La non rinuncia di PierLuigi”. Il Sole 24 Ore apre in prima pagina con un titolo duro: “Basta giochi. L’Italia prima di tutto. Lavoro giovanile e economia reale. Il Paese non può più aspettare”. Il Messaggero: “Colloquio teso tra Bersani e Napolitano: Mai salvacondotti per il Cavaliere”. Il Mattino: “Il piano B e il muro del segretario democratico”. L’Unità: “I supplementari di Napolitano”. Sempre L’Unità rivela: “Per il leader Pd le altre soluzioni sono più deboli” e “I diktat del Colle che hanno bloccato la trattativa”. Il Giornale saluta il segretario Pd: “Ciao ciao Bersani. Pd vicino all’implosione”. Il Manifesto titola: “Mi Consenta”, “c’è il Quirinale in ballo e Giorgio torna Re”. Libero titola: “Ghe pense mi (con la foto di Napolitano su un carrarmato che investe Bersani)”. Per Europa si tratta “di un giusto intervento super partes”. La Padana chiede a Bersani: “Ma dove voleva andare?”. Il Fatto Quotidiano titola: “Bersani accantonato. Napolitano aspetta Grillo. Pronta una rosa di nomi del M5s”.