Celentano attacca Grillo: “Spinge Bersani da Berlusconi”

adriano celentano

Adriano Celentano, in una lettera pubblicata ieri su Repubblica, si scaglia contro Travaglio, Grillo e Flores D’Arcais. Il Molleggiato è critico sulla scelta del leader Cinque Stelle di non appoggiare un esecutivo guidato da Bersani. “Attento amico parlante! – scrive Celentano – Lo sai che io ti voglio bene e sono orgoglioso per quello che sei riuscito a fare. Ma mi preoccupa il fatto che se non cambi marcia e aspetti ancora ad innescare quella del vero STATISTA anche se comico (una virtù che manca ai politici) ho paura che il motore si imballi... e questo sarebbe un vero peccato. Praticamente tu spingi Bersani ad allearsi con Berlusconi. Hai mai pensato ai vari risvolti di una così curiosa alleanza?”. Per Celentano il rischio è che Berlusconi e Bersani alla fine governino per molti anni: “magari gli italiani sono contenti di come hanno governato… E allora la strana alleanza che doveva durare solo il tempo di una o due riforme, potrebbe protrarsi e durare magari qualche anno, o addirittura cinque di anni… E poi?… Tu dirai si ritorna alle elezioni, ma se poi questi due e anche il resto dei partiti non fanno più tutti quegli sbagli che hanno fatto fino adesso?”

[ad]Celentano ne ha anche per Travaglio, colpevole di aver attaccato il neo presidente del Senato Grasso: ”Perché lasciare intatta la credibilità del nuovo presidente del Senato – scrive il Molleggiato -, «potrebbe fare qualcosa di buono e dopo noi ci intristiamo» deve aver pensato Travaglio. Pensieri di questo tipo hanno l´unico scopo di appesantire l´aria, mentre invece dovremmo orientare la luce del sole ovunque spuntano, anche se piccoli, i segni del cambiamento”.

Infine l’attacco a Flores D’Arcais che ha scritto un sacco di “stronzate”. “quella di Flores d´Arcais e il suo appello all´ineleggibilità di Berlusconi. Una cazzata non soltanto fuori luogo ma decisamente fuori «TEMPO musicale»”. Per Celentano la legge sull’ineleggibilità “Adesso è solo una scorrettezza elettorale”. Il consiglio che dà il ragazzo della via Gluck alla fine è questo: “è necessario azzerare il passato. Insomma bisogna ricominciare da capo”.