Nuovo e Utile. “Ho 79 anni. A volte la scarsa memoria, che ho da quando ero bambino, (non) mi aiuta ad accettare nuovi stimoli. Eppure lotto, per contrastare il mio istintivo rifiuto alle numerose novità che mi giungono dal mondo esterno. Ovviamente la mia memoria, già tanto carente, sta ulteriormente peggiorando. Mi piacerebbe migliorare la mia creatività. Accetto consigli. Grazie per la vita che mi regalate”
[ad]Questo “messaggio nella bottiglia” è stato recapitato in un luogo che è per la mente quel che un parco giochi rappresenta per i bambini: lo spazio ideale per esprimere la propria creatività, contaminarla con quella altrui e dar vita così a qualcosa di altro, che prima non esisteva. Condividere esperienze per crescere come individui, “regalando” al tempo stesso qualcosa che può arricchire anche la collettività. Questo spazio è Nuovo Utile, sito no profit nato nel 2008 da un’idea di Annamaria Testa (attiva nell’ambito della scrittura creativa e della pubblicità dal 1974), che ne cura anche i testi e la selezione dei contenuti.
Il sito offre a studenti, docenti, imprenditori, appassionati d comunicazione il “cassetto degli attrezzi” necessario per orientarsi, saper leggere e lavorare nella produzione di creatività. Navigando attraverso le pagine di NeU scopriamo, ad esempio, che lo scienziato francese Henri Poincarè aveva ideato una formula per esprimere la creatività come il prodotto tra due fattori: il nuovo (n) e l’utile (u).
NeU si propone inoltre, spesso, come luogo aperto di riflessione e confronto su temi d’attualità: è avvenuto, ad esempio, quando il rettore del Politecnico di Milano ha proposto di rendere obbligatorio l’insegnamento in inglese all’interno delle università. Il dialogo che in quell’occasione si era sviluppato attraverso i commenti ad un post di NeU sull’argomento , ha poi trovato posto n un libro dell’Accademia della Crusca pubblicato da Laterza.
La creatività, però, può anche essere il lievito che fa crescere un racconto avvincente, così talvolta, come lo scorso Natale (4), NeU propone ai suo lettori di giocare insieme: poche semplici regole, e poi cede la palla ai lettori, alla loro fame di storie, da raccontare e/o ascoltare.
La forza che anima ed alimenta NeU probabilmente è racchiusa in queste parole di Annamaria Testa, tratte dal suo La trama lucente, (Rizzoli, 2010):“Le idee creative nascono da un corto circuito tra elementi distanti tra loro – in questo sta la magia del pensiero analogico che è alla base di ogni processo creativo – e fra competenze diverse. Per incoraggiarne la produzione bisognerebbe costruire reti, comunità e occasioni d’incontro e contaminazione tra differenti discipline e visioni. Bisognerebbe farlo non separando le teorie dalle pratiche, ma mettendo a confronto i processi, i metodi, i risultati. Sapendo che non si può insegnare a essere creativi (troppo facile!), ma che è possibile imparare ad esserlo osservando esempi virtuosi e trovando condizioni favorevoli. Quasi per contagio”.