Pierluigi Bersani torna ad incontrare i cronisti. Nel pomeriggio ha tenuto una conferenza stampa. Per ribadire qual è lo stato dell’arte e come il Partito Democratico si colloca in quella che somiglia sempre più ad una crisi di sistema.
[ad]Bersani ritiene “riassorbito il preincarico” affidatogli dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
I punti principali del messaggio di Bersani riguardano il voto anticipato e la disponibilità al Governo di cambiamento. Sul primo punto Bersani ha detto “ritiene disastrosa l’ipotesi di un voto anticipato”. Mentre sul secondo punto ha come recriminato sull’assenza di fiducia da parte del Movimento 5 Stelle.
“Mi sarei aspettato maggiore apertura al cambiamento”. Sempre in relazione al Movimento 5 Stelle Bersani non ha perso occasione per riservare una stoccata polemica “facciano una direzione in streaming così ci sarà più chiara la loro posizione”. Mentre alle domande sul rapporto tra Partito Democratico e Popolo della Libertà ha fatto presente che “ci chiamano golpisti” spiegando che avrebbe tuttavia incontrato senza nessun problema Berlusconi in qualsiasi sede istituzionale”.
Bersani ha anche chiarito quale sarà l’orientamento del Partito Democratico rispetto all’elezione del successore di Napolitano. “Ci sarà una ricerca onesta, non ci si detti il compito, perchè non è possibile, ma da lì in giù si discute, era vero fino a l’altro ieri resta vero fino alla elezione del presidente della Repubblica”.
Mentre sulla formazione del Governo: “io ci sono, non intendo essere un ostacolo ma ci sono. Prima di tutto c’è l’Italia. Non vado, comunque, al mare». In conclusione Bersani si è detto “preoccupato per l’allarmante situazione sociale in cui versa l’Italia ma non pessimista sulla possibilità che si possa trovare una soluzione allo stallo politico delle ultime settimane”.
Il segretario Pdl Angelino Alfano nel tardo pomeriggio risponde a Bersani ripetendo la linea del centrodestra: “Ancora una volta ribadisco una disponibilità a collaborare nell’interesse dell’Italia. Ma se Bersani vuole occupare tutte le istituzioni, non c’è alcuno spazio per il dialogo”.