Per quanto riguarda Milano, due istituti segnalano un’isola di calore, con temperature addirittura in crescita rispetto a due settimane fa: tra i 54 e i 57 gradi fatti registrare sul versante sinistro della città, in prossimità di via Sartirana all’angolo con via Vigevano, ben al di sopra dei 43-46° osservati sul versante destro, dalle parti di via Montebello 24. Quel che stupisce, però, sono i risultati di un’altra società specializzata nelle previsioni del tempo, Eurometeo Research, agenzia di fiducia a cui la presidenza del Consiglio affida spesso le misurazioni meteorologiche: secondo le sue ultime rilevazioni, le correnti calde originate da via Sartirana, infatti, raggiungerebbero i 54,5°, quasi dieci gradi sopra al fronte opposto, fermo a quota 45,5.
[ad]Le notizie più eclatanti arrivano in ogni caso da Napoli, circa 800 chilometri più a Sud: sia Eurometeo sia un altro osservatorio hanno misurato l’intensità dei venti, dato essenziale in una città di mare: ebbene, i soffi ventilati provenienti dal Tribunale, che a sorpresa due settimane fa sono prevalsi su quelli originati in Prefettura, sarebbero in un vantaggio clamoroso sul fronte opposto: rispettivamente 58 nodi contro 42 e 59 contro 41, cifre impensabili fino a qualche giorno fa. Certo, il capoluogo campano è storicamente terra in cui è difficile fare previsioni, caratterizzata da instabilità e possibili rovesci improvvisi: non resta dunque che attendere un paio di giorni per conoscere la verità.
In attesa di numeri più precisi, voci affidabili assicurano che le temperature sarebbero piuttosto calde anche negli altri due capoluoghi di regione che vanno al voto, Trieste e Cagliari: bora e scirocco sembrano spirare da sinistra, questa volta.