I parlamentari del Movimento 5 Stelle si sono riuniti oggi all’agriturismo Villa Valente a Tragliata, nei pressi di Roma per incontrarsi ed incontrare il leader del Movimento Beppe Grillo.
[ad]”Se ci sarà l’inciucio tra Pd-Pdl la gente, che è stufa, prenderà i bastoni” ha dichiarato Grillo ai parlamentari durante l’incontro. In mattinata, prima della partenza della comitiva Cinque Stelle, il capogruppo al Senato del Movimento, Vito Crimi aveva affermato: “Grillo non è che non sbaglia, è lungimirante”.
Alcuni deputati hanno chiesto a Grillo se “non stiamo per caso fornendo un pretesto ai partiti per fare un governissimo”. Pronta la risposta del portavoce Cinque Stelle: “L’hanno già fatto da un mese. No, non gli stiamo fornendo nessun pretesto”. Grillo ha poi invitato i suoi parlamentari ad essere uniti: “Dobbiamo arrivare calmi e sereni all’elezione del Presidente della Repubblica. Che sarà molto diverso da questo. Non mi aspettavo totale condivisione nel movimento. È legittimo che qualcuno la pensi diversamente. Ma si stanno dividendo gli altri, non noi”. Infine Grillo ha chiesto ai suoi parlamentari maggiore attenzione su ciò che pubblicano sul profilo Facebook personale: “Non pubblicate sui social network cose della vostra vita privata, ma solo l’attività parlamentare – ha chiesto il portavoce che poi ha concluso – Abbiamo a che fare con gente incredibile. Fanno dossier e controdossier di tutti i tipi contro di me”.
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Sono tanti i punti da affrontare. Nei giorni scorsi si è parlato del cosiddetto “caso-Currò“. Tommaso Currò è un deputato siciliano che in un’intervista ad Andrea Malaguti su La Stampa ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno fatto discutere. “Io non sono uno schiaccia bottoni per conto terzi” ma “un cittadino che vuole dialogare. Se entri nel palazzo grazie a otto milioni di voti devi prenderti le tue responsabilità”. Possiamo ipotizzare che Grillo metterà al centro della discussione la scelta sull’orientamento del Movimento 5 Stelle rispetto alla formazione del Governo.
[ad]Altro punto nodale della legislatura in corso e dell’agenda politica del Paese è l’elezione del Presidente della Repubblica. Grillo dal suo blog ha fatto sapere che si terranno delle consultazioni on line per indicare i nomi graditi dai 5 Stelle. Leggiamo alcuni passaggi della comunicazione di Grillo.
“L’elezione del prossimo presidente della Repubblica è l’atto politico più importante dei prossimi giorni. L’uomo, o la donna, che salirà al Quirinale condizionerà nel bene e nel male la vita del Paese per sette anni. I presidenti delle Camere e il prossimo presidente del Consiglio sono in transito, hanno il fiato corto, potrebbero arrivare, secondo valutazioni ormai unanimi, al massimo alle prossime elezioni europee della primavera del 2014”.
Tra i nomi che circolano ci sono quelli di Emma Bonino, Gustavo Zagrebelsky e Gino Strada. Terminate le consultazioni online resta il Parlamento e l’indicazione delle altre forze politiche. Se il nome fosse gradito al centrosinistra potrebbe partire dall’elezione del Presidente della Repubblica una nuova fase politica. Ma è tutto da vedere.
Nel frattempo l’Italia resta bloccata. Con Napolitano che tenta di mantenere saldi gli equilibri istituzionali in attesa della nomina del suo successore. Il Partito Democratico diviso tra la linea di Bersani e l’avanzata di Renzi. Ed il Popolo della Libertà guidato da Berlusconi già pronto per una nuova maratona elettorale.