Silvio Berlusconi torna alla carica. E prepara la fase nuova. Torna a rivolgersi al Paese ed ai suoi elettori con un messaggio contenente otto proposte per “dare uno shock al Paese“.
[ad]Nel messaggio attacca le altre forze politiche “impegnate a perdere tempo” e prannuncia per conto del Popolo della Libertà la presentazione in Parlamento di otto disegni di Legge che “costituiscono la prima applicazione del programma che ha portato la coalizione di centrodestra a un soffio dalla vittoria nelle ultime elezioni”.
Proposte che hanno l’obiettivo di dare “impatto positivo sull’economia reale e sulla società, soprattutto per la creazione di nuovi posti di lavoro”. Il tutto mentre la “politica si impantana, si fa del male e ci fa del male”
Le proposte saranno illustrate durante l’incontro previsto sabato 13 aprile a Bari. Ora vediamo cosa riguardano gli otto punti.
1) l’abrogazione dell’Imu sulla prima casa, sui terreni e sui fabbricati funzionali alle attività agricole e la restituzione degli importi versati nel 2012;
2) la revisione dei poteri di Equitalia, con particolare riferimento alle sanzioni, alle maggiorazioni di interessi e ai meccanismi di rateizzazione;
3) il riconoscimento alle imprese – per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani, disoccupati e cassintegrati – di una detrazione (sotto forma di credito d’imposta) per i primi 5 anni dei contributi relativi ai lavoratori assunti, nonché l’esenzione, per questi ultimi, dall’IRPEF sul salario percepito;
4) il passaggio dalle autorizzazioni burocratiche ex ante ai controlli ex post, per quanto riguarda lo svolgimento di ogni attività di impresa;
5) l’abolizione dei contributi pubblici per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici;
6) le norme per la riforma del sistema fiscale;
7) le disposizioni di revisione della Costituzione per quanto riguarda l’elezione diretta del Presidente della Repubblica e il rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio dei Ministri;
8) le disposizioni per la riforma della giustizia.
Il Popolo della Libertà intende dare uno “shock istituzionale ed economico, che tende da un lato, allo sviluppo e al rilancio della nostra economia e, dall’altro, al ritorno della fiducia nello Stato, il cui compito resta quello di creare le condizioni adatte perché i cittadini possano realizzare le proprie ambizioni e i propri progetti”.