Passato anche il secondo turno, è ora possibile tracciare un bilancio completo del risultato di queste Amministrative 2011. si consolida ulteriormente lo scenario intravisto già con una certa nitidezza due settimane fa, dopo il primo turno. Il centrosinistra risulta di gran lunga il vincitore di questa tornata elettorale, seppur in presenza di svariate situazioni locali particolari, ciascuna con una sua storia.
Tra i comuni capoluogo con più di 15.000 abitanti, il centrosinistra vince in 9 ballottaggi su 13, risultando così vincitore in 21 dei 30 di questi comuni al voto. Nelle province, invece, il risultato finale è di 7 a 4 per il centrosinistra, che si aggiudica 4 delle 7 province in cui si è arrivati al ballottaggio.
COMUNI
PROVINCE
[ad]Anche estendendo il conto a tutti quei comuni non capoluogo, in cui comunque ha prevalso massicciamente il centrosinistra, lo scenario non cambia. Dal punto di vista generale, c’è da osservare come i ballottaggi abbiano sostanzialmente ratificato (con tutti i distinguo dei vari casi “peculiari”, di cui TP fornirà delle analisi interpretative nei prossimi giorni) una tendenza molto favorevole alla coalizione di centrosinistra (nella fattispecie: PD, IDV, SEL, FDS, civiche), che ha fatto registrare al primo turno un totale del 46% sui voti espressi, oltre 8 punti di vantaggio sulle liste di centrodestra (PDL, Lega, La Destra, civiche), fermatesi al 37,7%. È interessante notare, da questo punto di vista, come il distacco tra centrodestra e centrosinistra nelle amministrazioni al voto equivalga ai voti ottenuti dal Terzo polo (Udc, Fli, Api, civiche).