Quarti Champions League Juventus vs Bayern Monaco
Quarti di finale di Champions League. Juventus – Bayern Monaco. Lo scontro diretto fra le due big di Italia e Germania, per molti una finale (o quantomeno semifinale) anticipata.
[ad]Da un lato abbiamo la Juventus, ritornata nell’ultimo biennio ai livelli pre-Calciopoli di rendimento da top team e fresca di successo sul Pescara, il quale le permette di aggiungere un altro mattoncino nella rincorsa al suo secondo scudetto consecutivo, scoraggiando al tempo stesso le più dirette inseguitrici, Napoli (a 9 punti di distacco) e Milan (-13), peraltro impegnate domenica prossima in uno scontro fratricida fondamentale ai fini della lotta per il secondo posto, ultimo disponibile per l’accesso diretto ai gironi di CL. Dall’altro lato abbiamo il Bayern Monaco, laureatosi appena qualche giorno fa campione di Germania per la 23-esima volta nella sua storia, alla fine di una galoppata entusiasmante, senza rivali e con ritmi a dir poco sostenuti (75 punti su 84 disponibili, +20 sul Borussia Dortmund!).
Nella gara di andata è andato in scena un monologo bavarese, senza storia, inaugurato dal gol di Alaba dopo appena 27 secondi e proseguito per tutto il resto della gara (chiusa dal 2-0 di Müller al 63’), al cospetto di una Juventus intimorita e confusa, incapace di mettere in pratica il gioco fluido e rapido mostrato con una certa continuità durante la gestione Conte. La fotografia della serata storta bianconera è stata rappresentata dalla pessima prestazione dei suoi due uomini chiave, Buffon e Pirlo. Tuttavia, al di là dell’evidente disparità di prestazione fornita dalle due squadre, il risultato lascia ancora una piccola speranza ai bianconeri, cui però verrà richiesto di gettare letteralmente il cuore oltre l’ostacolo, alla ricerca di un’impresa non impossibile (alla luce del passivo da recuperare e del gap tecnico tra le due squadre, che è sicuramente inferiore rispetto a quanto visto all’Allianz Arena) ma di certo quantomeno ostica.
Come già detto, i bianconeri arrivano alla sfida di coppa dopo aver regolato (non senza qualche patema di troppo) il Pescara nell’anticipo di campionato di sabato, grazie alla doppietta di Mirko Vucinic. In campionato la squadra, dopo lo stop dell’Olimpico contro la Roma, negli ultimi 45 giorni ha ripreso a volare, inanellando 16 punti su 18, con 5 vittorie (Siena, Catania, Bologna, Inter e Pescara) ed un solo pareggio (un punto pesante, nello scontro diretto a Napoli), ipotecando probabilmente lo scudetto. L’unico passo falso di questo periodo, tra Italia ed Europa, è avvenuto proprio nella gara d’andata di questo quarto di finale, in Baviera. Ciò lascia quindi trasparire una condizione psico-fisica complessivamente buona, che spinge a considerare la sconfitta di Monaco come un incidente di percorso, al tempo stesso però molto difficile da rimontare, stante anche la forza, la solidità ed il ruolino di marcia impressionante mostrato negli ultimi tempi dal Bayern.
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