“Il Consiglio di Transizione del Sud dichiara l’autogoverno nel Sud, a partire dalla mezzanotte di sabato 25 aprile 2020” cosi i separasti yemeniti hanno annunciato l’istituzione di un autogoverno nello Yemen meridionale, zona sotto il loro controllo, rompendo di fatto l’accordo di pace con l’esecutivo.
Questo, firmato a novembre con la mediazione dell’Arabia Saudita, prevedeva che i separatisti avrebbero dovuto lasciare al controllo del governo centrale la città di Aden (quarta città del paese), occupata dagli stessi la scorsa estate, in cambio di alcuni ministeri governativi.
I separatisti accusano il governo di non aver rispettato gli accordi, cospirando contro la causa meridionale, e per questo hanno deciso di rompere gli indugi e dichiarare l’auto-governo della regione.
Ricordiamo che lo Yemen in questo momento lotta, oltre che con i separatisti del sud appoggiati dagli Emirati Arabi Uniti, anche con cellule indipendentiste nel nord del paese, finanziate dall’Iran.