L’ex Presidente della Georgia Mikheil Saakashvili potrebbe essere il nuovo Vice Primo Ministro del governo di Kiev.
L’approvazione della nomina dell’ex leader in esilio, in quanto ricercato in madrepatria per i reati di abuso di potere e per le presunte violenze perpetrate durante manifestazioni tenutesi nel 2007, nonché ex governatore della regione di Odessa, potrebbe avvenire già nei prossimi giorni da parte del Parlamento.
In settimana Saakashvili ha ammesso di essere stato invitato ad entrare a far parte del governo guidato dal Primo Ministro Denys Šmihal’ da parte del Presidente Zelensky, il quale lo vorrebbe a capo del percorso di riforme che il paese dovrà intraprendere nei prossimi mesi.
L’ex Presidente caucasico si è detto “onorato” della nomina, aggiungendo che spera “di divenire un membro affidabile della squadra di governo e di poter essere utile al popolo ucraino”.
Durante un’intervista Saakashvili ha sottolineato che “spera di poter usare la propria esperienza internazionale per aiutare i membri del governo anche nelle relazioni con le organizzazioni internazionali”.
Il passaggio probabilmente si riferisce all’attuale ricerca di finanziatori e sponsor internazionali che possano aiutare la già debole economia Ucraina a far fronte alla crisi dovuta alla pandemia che, secondo recenti stime, nel paese provocherà un calo del PIL di almeno 5 punti percentuali.