L’ultimo sondaggio di Tecné sulle intenzioni di voto diffuso da Sky e realizzata il 17 aprile mostra come la forchetta fra centrodestra e centrosinistra tenda ad allargarsi.
[ad]Rispetto alla scorsa settimana, infatti, la coalizione di Silvio Berlusconi continua a crescere in entrambe le Camere, mentre il centrosinistra subisce una flessione. Attualmente la differenza alla Camera sarebbe del 3,7%, mentre al Senato la distanza arriverebbe al 3,2%.
Riacquista consensi il Movimento 5 Stelle (Camera: 24,2%; Senato: 22,5%), che rimane però su una percentuale inferiore al risultato delle elezioni del 24-25 febbraio. Prosegue invece come inarrestabile il declino delle forze politiche che si riconoscono in Mario Monti.
Dai dati emerge, quindi, il consolidamento di una tendenza che vede un centrodestra man mano sempre più forte, che dopo aver sorpassato nelle settimane successive alle elezioni la coalizione di Bersani, ora prosegue ad aumentare il vantaggio. Nello stesso tempo, la flessione continua dei “montiani” mette in evidenza anche una dinamica sempre più tripolare nelle preferenze degli elettori: se alle politiche le prime tre coalizioni totalizzavano alla Camera l’84,3%, ora la somma sarebbe 89,1%.
Questa rilevazione è stata condotta il giorno precedente all’inizio delle votazioni per il Quirinale. Si attende quindi di capire se l’implosione del Partito Democratico nelle prime votazioni, che ha portato alle dimissioni del segretario Pier Luigi Bersani, potrà avere ulteriori ripercussioni negative sul centrosinistra e chi se ne potrà avvantaggiare.