Debora Serracchiani eletta Presidente del Friuli Venezia Giulia

Friuli Venezia Giulia: elezioni regionali. Debora Serracchiani, candidata del centrosinistra, ha battuto il governatore uscente di centrodestra Renzo Tondo.

Serracchiani ha vinto con uno scarto minimo sostenuto da una coalizione composta da Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Slovenska Skupnost, Cittadini per Debora Serracchiani Presidente,  Italia dei Valori.

 

20.30 Renzo Tondo ha chiamato Debora Serracchiani per complimentarsi per la sua vittoria

20.25 sezioni 1339 su 1374 Serracchiani (csx) 39,37% Tondo (cdx) 38,97% Galluccio (m5s) 19,22% Bandelli (indipendente) 2,44%

20.05 sezioni 1321 su 1374 Serracchiani (csx) 39,34% Tondo (cdx) 38,93% Galluccio (m5s) 19,27% Bandelli (indipendente) 2,45%

19.45 sezioni 1305 su 1374 Serracchiani (csx) 39,34% Tondo (cdx) 38,93% Galluccio (m5s) 19,27% Bandelli (indipendente) 2,46%

19.40 sezioni 1294 su 1374 Serracchiani (csx) 39,31% Tondo (cdx) 38,95% Galluccio (m5s) 19,47% Bandelli (indipendente) 2,47%

19.35 sezioni 1284 su 1374 Serracchiani (csx) 39,33% Tondo (cdx) 38,87% Galluccio (m5s) 19,31% Bandelli (indipendente) 2,48%

19.20 sezioni 1259 su 1374 Serracchiani (csx) 39,49% Tondo (cdx) 38,78% Galluccio (m5s) 19,36% Bandelli (indipendente) 2,48%

19.11 sezioni 1217 su 1374  Serracchiani (csx) 39,35% Tondo (cdx) 38,71% Galluccio (m5s) 19,42% Bandelli (indipendente) 2,53%

19.05 sezioni 1196 su 1374 Serracchiani (csx) 39,40% Tondo (cdx) 38,60% Galluccio (m5s) 19,44% Bandelli (indipendente) 2,55%

18.37  sezioni 1062 su 1374 Serracchiani (csx) 39,57% Tondo (cdx) 38,12% Galluccio (m5s) 19,61% Bandelli (indipendente) 2,70%

18.25 sezioni 1007 su 1374 Serracchiani (csx) 39,66% Tondo (cdx) 37,91% Galluccio (m5s) 19,70% Bandelli (indipendente) 2,73%

18.10 sezioni 948 su 1374 Serracchiani (csx) 39,82% Tondo (cdx) 37,71% Galluccio (m5s) 19,77% Bandelli (indipendente) 2,71%

17.45 sezioni 737 su 1374 Serracchiani (csx) 39,79% Tondo (cdx) 37,12% Galluccio (m5s) 20,16% Bandelli (indipendente) 2,94%

17.35 sezioni 604 su 1374 Serracchiani (csx) 40,18% Tondo (cdx) 36,40% Galluccio (m5s) 20,35% Bandelli (indipendente) 3,07%

17.20 sezioni 477 su 1374 Serracchiani (csx) 40,28% Tondo (cdx) 35,91% Galluccio (m5s) 20,42% Bandelli (indipendente) 3,40%

17.10 sezioni 405 su 1374 Serracchiani (csx) 40,35% Tondo (cdx) 35,31% Galluccio (m5s) 20,84% Bandelli (indipendente) 3,60%

16.50  sezioni 255 su 1374 Serracchiani (csx) 40,58% Tondo (cdx) 34,80% Galluccio (m5s) 20,80% Bandelli (indipendente) 3,82%

16.45 DEFINITIVO: Affluenza 2013 al 50,51% votanti 555.313 Affluenza 2008 al 72,33%, 790.492 votanti 235179 votanti

16.35 serracchiani prima dopo il 10% delle sezioni scrutinate

16.33  sezioni 144 su 1374 Serracchiani (csx) 40,41% Tondo (cdx) 33,74% Galluccio (m5s) 21,51% Bandelli (indipendente) 4,33%

16.25 sezioni 113 su 1374 Serracchiani (csx) 40,67% Tondo (cdx) 33,16% Galluccio (m5s) 21,38% Bandelli (indipendente) 4,80%

16.15 sezioni 68 su 1374 Serracchiani (csx) 40,79% Tondo (cdx) 32,22% Galluccio (m5s) 21,80% Bandelli (indipendente) 5,20%

16.05 sezioni 52 su 1374  serracchiani (csx) 41,35% tondo (cdx) 31,20% galluccio (m5s) 22% bandelli (“un’altra regione”) 5,39%

16.00 sezioni 39 su 1374 serracchiani (csx) 40,55% tondo (cdx) 31,67% galluccio (m5s) 22% bandelli (“un’altra regione”) 5,78%

15.55 Dati ufficiali partecipazione al voto: su 1.0011391 elettori hanno votato in 502.173 pari al 49,80%. Astensionismo al 50,2%.

15.45 Il totale delle sezioni da scrutinare è di 1374 sezioni

15.37 Iniziato lo scrutinio in quasi tutte le sezioni del Friuli

15.25 Primo dato da considerare è l’affluenza. Si tratta di crollo verticale. In Friuli Venezia Giulia ha votato meno della metà degli aventi diritto. Con precisione ha votato il 49,91% degli aventi diritto. In occasione delle ultime elezioni regionali, nel 2008, l’affluenza era stata pari al 72,33%. Il dato è clamoroso. La differenza tra le ultime elezioni regionali è -23,45%

 

[ad]I candidati alla presidenza della regione sono quattro:  il governatore uscente Renzo Tondo per il centrodestraDebora Serracchiani di centrosinistraSaverio Galluccio del Movimento 5 Stelle, e l’outsider Franco Bandelli della lista civica Un’altra regione.

Andando più nello specifico, emergono alcune differenze non di poco conto rispetto alla politica nazionale: la coalizione di centrodestra, ad esempio, è composta dal Popolo della Libertà (di cui fa parte Tondo), dalla Lega Nord, da La Destra, liste già collegatesi alle elezioni politiche,  ma anche dal Partito Pensionati (alleato alle politiche ma non presente in Friuli-Venezia Giulia) e soprattutto dall’Unione di Centro (che alle politiche sosteneva la candidatura di Mario Monti e Scelta Civica). La scelta dell’ Udc, in regione, è stata piuttosto controversa ed è arrivata solo dopo le elezioni politiche dello scorso febbraio.

Anche all’interno della coalizione di centrosinistra, comunque, si riscontrano delle diversità rispetto all’ultima tornata elettorale: si ripresenta l’alleanza tra il Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà, ma a tali partiti si alleano anche la forza politica espressione della minoranza slovena, la Slovenska Skupnost, l’Italia dei Valori (che alle politiche aveva sostenuto Rivoluzione Civile) e la lista Cittadini per il Presidente. A differenza di quanto accaduto per le politiche, inoltre, il centrosinistra non ha utilizzato il metodo delle elezioni primarie per l’individuazione del candidato presidente, dato che Debora Serracchiani è stata indicata dallo stesso Pd, del quale è segretaria regionale, nell’agosto 2012. Le primarie invece vengono tenute solo per determinare i candidati del Pd per la circoscrizione di Trieste.

Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, il candidato presidente, Saverio Galluccio, promotore finanziario, è stato determinato da un’assemblea dei rappresentanti del movimento, tenuta il 21 dicembre2012 a Gorizia. Alla scelta hanno partecipato, oltre i presenti, anche alcuni degli aventi diritto non presenti, tramite voto telematico.

Evento abbastanza rilevante, nella politica friulana, è stato poi l’esclusione dalla competizione elettorale della candidatura di Marino Andolina, sostenuto dalla lista Sinistra, comprendente Rifondazione Comunista e il Partito dei Comunisti Italiani. Andolina ha inviato ricorso al Tribunale amministrativo regionale, che però ha confermato l’esclusione per la mancanza di una sola firma relativa all’incartamento necessario per la candidatura nella circoscrizione di Trieste. Rimanendo la lista ammessa in sole due circoscrizioni è stata perciò esclusa. Il candidato ha annunciato la volontà di ricorrere anche presso il Consiglio di Stato.

Un’ultima curiosità: i rappresentati regionali di Scelta Civica, il movimento fondato da Mario Monti, hanno deciso di non presentare nessuna lista alle elezioni, né di sostenere nessuna delle liste presenti, o inserire qualche proprio candidato nelle liste presentate.