Prima dell’elezione del Presidente della Repubblica il Movimento 5 Stelle ha organizzato le Quirinarie. Con le quali ha chiamato il popolo-della-rete a scegliere i nomi più graditi come figure da indicare per la successione di Napolitano.
[ad]Prima Milena Gabanelli, secondo Gino Strada, terzo Stefano Rodotà. Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli, Gino Strada ha indicato Stefano Rodotà come il miglior candidato possibile. Stefano Rodotà è diventato così il candidato dei grandi elettori del Movimento 5 Stelle.
A questo punto Beppe Grillo ha chiesto al centrosinistra di votare Rodotà, azione dalla quale si sarebbe potuta aprire la strada alla formazione del Governo. Alla sesta votazione è stato eletto Napolitano. Hanno votato Rodotà con il Movimento 5 Stelle i deputati e senatori di Sinistra Ecologia e Libertà ed alcuni deputati del Partito Democratico.
Oggi sul sito di Beppe Grillo sono stati resi noti i numeri delle Quirinarie. “Lo scorso 15 aprile, 48.292 persone sono state chiamate a partecipare all’elezione del candidato Presidente della Repubblica del MoVimento 5 Stelle. Il processo dei due turni di voto è stato verificato dalla società di certificazione internazionale DNV Business Assurance.”
I voti espressi sono stati 28.518, così ripartiti: Gabanelli Milena Jole (5.796); Strada Luigi detto Gino (4.938); Rodota’ Stefano (4.677); Zagrebelsky Gustavo (4.335); Imposimato Ferdinando (2.476); Bonino Emma (2.200); Caselli Gian Carlo (1.761); Prodi Romano (1.394); Fo Dario (941). Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli e Gino Strada, Stefano Rodotà ha accettato di candidarsi ed è stato il candidato votato dal MoVimento 5 Stelle in aula. Nei sei turni di votazione Rodotà è stato votato rispettivamente 240, 230, 250, 213, 210, 217 volte. Il numero dei parlamentari 5 stelle è di 163.