Nel sondaggio Ipsos presentato come ogni martedì a Ballarò è stato chiesta l’opinione degli italiani rispetto alla rielezione di Giorgio Napolitano a Capo dello Stato ed alle prime decisioni che esso dovrà assumere.
[ad]È la prima volta che un Presidente della Repubblica viene eletto per un secondo mandato.
Secondo la metà degli intervistati, ciò è determinato dal fatto che Napolitano sia l’unico in questo momento in grado di offrire garanzie.
Il 23% avrebbe voluto che venisse eletto al Colle un altro nome, senza specificare chi dovesse essere. Infine, il 20% avrebbe preferito il giurista Stefano Rodotà, candidato sostenuto del M5S.
Il primo impegno del Presidente rieletto sono state le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. Per il 48% degli italiani Napolitano dovrebbe dare l’incarico per un Governo di larghe intese che faccia le riforme indicate dai dieci “saggi” da esso nominati nelle scorse settimane. Il 35% sostiene, invece, che debba essere varato un Governo con lo scopo di riformare la legge elettorale, per poi tornare subito dopo al voto. Soltanto per il 13% Napolitano dovrebbe sciogliere le Camere per convocare subito nuove elezioni.
Anche con un Presidente della Repubblica ora nel pieno dei poteri e non più limitato dal cosiddetto “semestre bianco”, per una larga maggioranza degli italiani, quindi, servirebbe un Governo al più presto, fosse anche per il solo scopo di approvare una nuova legge elettorale.
Con le votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica si è assistito a diverse manifestazioni di protesta. Secondo il sondaggio dell’istituto di Nando Pagnoncelli, per il 57% quelle manifestazioni rappresentavano il malumore di una maggioranza di italiani, mentre per il 37% è trattato di una minoranza. Dati che confermano il profondo malessere sociale oggi presente nel Paese e il diffuso malcontento verso la politica e i partiti.