“Un Presidente del Consiglio non può con proprio decreto cambiare la Costituzione”.
Lo ha detto Matteo Renzi al Tg5, criticando duramente il Premier Giuseppe Conte e il suo ultimo provvedimento che dà il via alla fase 2.
Il leader di Italia Viva definisce il nuovo Dpcm sbagliato, se non addirittura pericoloso.
Su una possibile crisi di governo, ha assicurato che non ne sarà aperta una durante la pandemia ma ha bollato il decreto come “uno scandalo costituzionale“.
“Non puoi trattare gli italiani come dei bambini. La libertà delle persone di incontrare Tizio o Caio – continua – non ti compete, non tocca allo Stato.
Se ciò che ha fatto Conte lo avesse fatto Berlusconi saremmo tutti in piazza oggi. Servono regole valide per tutti, le mascherine, le distanze, e poi lasciare la libertà alle persone”.
“In un momento come questo penso sia prioritario dare una mano perché il governo faccia le misure che servono per i bar, i ristoranti, le cassa integrazione. Rispetto al Dpcm, quello annunciato domenica, figuriamoci se vogliamo fare una polemica giuridica. Io mi limito a lanciare un campanello d’allarme perché se il premier fa un Dpcm lo fa da solo” ha spiegato poi a Di Martedì su La7. “Una considerazione da fare è quella di natura costituzionale. Io penso sia molto importante riconoscere che quello che sta accadendo in queste settimane sulla Costituzione sarà un precedente. Violare o derogare alla Costituzione avrà degli effetti per il dopo”, ha aggiunto il leader di Iv.