“Il governo che sta nascendo è un’ammucchiata degna del miglior bunga bunga. Tutti passivi tranne uno che di bunga bunga se ne intende. Una mescolanza che sconfina nell’incesto, lettiana, che ha in sé il profumo di famiglia, da Mulino Bianco dell’Inciucio”. Così Beppe Grillo, dal suo blog, tuona contro Enrico Letta e il suo tentativo di formare un governo di larghe intese. Per il comico il vicesegretario del Pd è figlio e protagonista della vecchia politica. “Zio e Nipote Letta si sono alternati come sottosegretari alla presidenza del Consiglio negli ultimi vent’anni. Cambiava il presidente, ma la famiglia Letta era sempre presente. A garanzia di chi? E’ una coincidenza singolare questa successione monarchica. Una famiglia di predestinati”.
[ad]Per il portavoce dei Cinque Stelle, l’incarico a Letta è una manna per giornali e televisioni che “grazie al futuro governo” conserveranno il loro posto di lavoro. Grillo grida e attacca l’inciucio fatto solo per “non dover rendere conto alla Nazione del loro fallimento”. Il comico se la prende poi contro le televisioni, complici dei partiti nel “farci digerire questo governo”. E le attacca denunciando il precario stato economico in cui versano. “Nel 2012 perdite per 235 milioni di euro per Mediaset e di circa 200 milioni per la RAI, La 7 ha accumulato quasi mezzo miliardo di perdite in cinque anni. Chi paga questo profondo rosso?”. Infine Grillo si chiede cosa succederà dopo l’accordo: “Berlusconi presidente della Repubblica incoronato dai comunisti Napolitano e capitan findus Letta, lo stoccafisso scongelato?”.