Beppe Grillo, come da consuetudine, attacca dal suo blog il governo “degli inciuci” nato “dopo l’osceno colloquio notturno a tre, in cui due persone, Berlusconi e Bersani, hanno deciso tutto, governo, presidenze della Repubblica, programma, al cospetto dell’insigne presenza di Napolitano”. Per Grillo “Più di otto milioni di italiani che hanno dato il loro voto al MoVimento 5 Stelle sono considerati intrusi, cani in chiesa, terzi incomodi, disprezzati come dei poveri coglioni di passaggio”. E questo si riflette anche in Parlamento dove “il M5S non vedrà rispettati i suoi diritti di presiedere le commissioni del Copasir e della Vigilanza RAI. Andranno all’opposizione farlocca della Lega e di Sel, alleati elettorali di pdl e pdmenoelle”. “Un quarto degli elettori – attacca Grillo – è di fatto una forza extra parlamentare”. Il comico poi si chiede “Quanto pensate che potrà tenere il ghetto in cui avete rinchiuso la volontà popolare? Sei mesi? Un anno?”
[ad]Il portavoce dei Cinque Stelle se la prende anche con i “giornalisti prezzolati” che attaccano il M5s. Il comico si riferisce all’attacco informatico che ha subito il Movimento 5 Stelle e in cui sono state hackerate le mail dei parlamentari pentastellati. “In un altro Paese – commenta Grillo – sarebbe il primo titolo per giorni. Se fosse successo al Pdl, a Cicchitto, Ghedini, Brunetta i giornali e i telegiornali e i telegiornali avrebbero gridato all’attentato alla sicurezza nazionale. Per il M5S solo scherno o silenzio”.