Sparatoria di Palazzo Chigi, Berlusconi attacca l’estrema sinistra
Intervenendo, in mattinata, alla “Telefonata” di Maurizio Belpietro, su Canale 5, Silvio Berlusconi dice la sua sui gravissimi fatti accaduti ieri in piazza davanti a Palazzo Chigi, durante il giuramento del nuovo governo Letta.
[ad]Nello specifico, l’ex premier ha voluto “stigmatizzare chi, dall’estrema sinistra, ha preso a pretesto il gesto di un uomo disperato per lanciare accuse deliranti alla politica e ai politici”. “Quando si scherza con il fuoco e con incitamenti all’odio – ha insistito il leader del Pdl – poi succedono cose come questa”. Durante l’intervista Berlusconi non ha voluto fare alcun nome, ma ci ha tenuto a osservare che la sparatoria di ieri è anche frutto del clima che si crea “quando si incitano le persone a dare l’assalto alle istituzioni, quando si inveisce contro tutto e contro tutti”. “Il nostro pensiero deve andare ai due Carabinieri feriti, e la nostra solidarietà ai loro familiari”, ha insistito il leader del Pdl invitando ancora una volta gli italiani a non cedere a campagne di odio. “Io ne sono stato bersaglio per vent’anni – ha ricordato il Cavaliere – e ne ho conosciuto, purtroppo, le conseguenze”. Parole velatamente riferite al Movimento 5 Stelle, che ha condotto una durissima campagna elettorale anticasta.
Berlusconi, probabilmente, ritiene il movimento di Grillo rientrante nell’estrema sinistra, nonostante alcune istanze (antieuropeismo, politica antitasse e antistato) siano certamente riconducibili alla destra e abbiano attirato, da quel blocco sociale, un buon numero di consensi.
Dal canto suo, Beppe Grillo ha immediatamente preso le distanza dall’accaduto, commentando l’episodio sulla web tv La Cosa: “C’è stato un attentato ai carabinieri davanti a Palazzo Chigi. Vorrei innanzitutto manifestare la mia solidarietà all’arma, alle forze dell’ordine e ai parenti del carabiniere ferito gravemente. Ci discostiamo da questa onda che spero finisca lì perchè il nostro Movimento non è assolutamente violento. Noi raccogliamo firme ai banchetti, facciamo referendum e leggi popolari. Piena solidarietà alle forze dell’ordine e speriamo che sia un episodio isolato e rimanga tale.”
Nichi Vendola, nella serata di ieri, risponde ai capigruppo del Pdl, Brunetta e Schifani, che si erano scagliati contro chi alimenta clima di odio e di antipolitica. Il leader di Sel e governatore della Puglia pubblica infatti un discutibile tweet, nel quale afferma testualmente: “Un disperato o pazzo spara ed è tutta colpa di chi dissente, di chi non si piega all’inciucio…non sentite puzzetta di regime?”.