Domenica 10 Maggio sono previste nel paese le elezioni per eleggere il prossimo Presidente.
Al momento però è in dubbio lo svolgimento delle stesse per via dell’emergenza coronavirus. Il partito di governo PiS (conservatori), di cui il Presidente uscente Andrzej Duda favorito per la riconferma ne è esponente, si è dimostrato deciso in queste settimane a tenere in ogni caso la consultazione nonostante i 12.877 casi positivi al virus finora riscontrati, approvando fra l’altro una riforma alla legge elettorale per consentire il voto per posta.
L’opposizione si è invece opposta allo svolgimento delle stesse, accusando il governo di mettere in pericolo la vita dei cittadini per un tornaconto personale dato che il loro candidato è al momento il favorito per la vittoria. La candidata del principale partito di opposizione Piattaforma Civica (liberal-conservatori), Małgorzata Kidawa-Błońska, ha annunciato addirittura il boicottaggio, invitando i suoi elettori a non recarsi alle urne.
Alle voci che richiedono lo spostamento delle elezioni se ne è unita anche una interna al governo e alla maggioranza, quella del Ministro della Salute Szumowski, che ha suggerito di spostare le presidenziali di due anni e concentrarsi sulla lotta al coronavirus.
Nonostante ciò al momento le elezioni dovranno ufficialmente svolgersi, per cui vi informiamo circa la situazione nelle rilevazioni a poco più di una settimana dalla tornata elettorale.
Secondo lo studio in oggetto realizzato da Social Changes, l’uscente Andrzej Duda, conservatore indipendente ma alleato del partito di governo PiS, dovrebbe ottenere il 64% delle preferenze. Riuscirebbe quindi ad ottenere un nuovo mandato di 5 anni senza necessità di arrivare al ballottaggio.
Szymon Hołownia, giornalista e attivista dei diritti umani candidato come indipendente, otterrebbe la seconda posizione col 14% dei voti.
La terza piazza andrebbe invece, con l’8% dei voti, a Władysław Kosiniak-Kamysz, candidato del partito popolare polacco, forza centrista cristiano-democratica.
Il candidato del partito di estrema destra, “Confederazione”, Krzysztof Bosak dovrebbe ottenere secondo Social Changes il 7% dei suffragi.
3% per ognuno otterrebbero poi, la candidata Piattaforma Civica (liberal-conservatori) Małgorzata Kidawa-Błońska, la quale prima di aver boicottato la consultazione ed invitato i propri elettori a non votare era attestata nelle rilevazioni al 25% e Robert Biedroń, sostenuto dal partito di sinistra Lewica.