Sondaggio IPR per Tg3 Giudizi sul nuovo governo
Al TG3 è stato presentato il sondaggio IPR Marketing che valuta il favore che il nuovo governo guidato da Enrico Letta incontra negli elettori Italiani.
[ad]Innanzi tutto, La quantità di Italiani che il giorno dell’insediamento del nuovo Governo non esprimevano un giudizio positivo o negativo riguardo al suo Primo Ministro, sembrano oggi essere confluite sia nel giudizio positivo che in quello negativo. Il 24 Aprile, il 43% degli italiani aveva infatti fiducia in Enrico Letta, mentre il 34% di essi lo giudicava negativamente, e il 23% non esprimeva un’opinione. Il 30 Aprile lo scenario vedeinvece il 48% (+5%) degli Italiani dare un giudizio positivo al Presidente del Consiglio, il 44% (+10%) un giudizio negativo mentre l’8% (-15%) non da opinioni.
Il discorso di letta alla Camera dei Deputati sembra comunque aver convinto molti Italiani: più della metà degli intervistati dichiara infatti che gli avrebbe votato la fiducia, mentre il 24% non è stato convinto dal discorso.
Fermando l’analisi solo al 30 Aprile (giorno in cui è stato condotto il sondaggio), si vede che oggi la maggioranza risicata degli intervistati (51%) da un giudizio complessivo positivo sul nuovo esecutivo, mentre il 40% lo giudica negativamente e il 9% non lo giudica affatto. Gli elettorati di PD e PDL si differenziano però piuttosto nettamente: la maggioranza degli elettori PD non gradisce questo governo, mentre la maggioranza di quelli del PDL, al contrario, ne è felice.
L’elettorato PD è infatti decisamente diviso riguardo alle posizioni prese dal proprio partito. Il 90% dei Democratici è diviso equamente tra chi condivide le posizioni del partito e chi non avrebbe voluto le larghe intese; al contrario, nel PDL gli elettori sono decisamente felici della scelta del partito, probabilmente perchè l’appoggio al governo di larghe intese ha portato vantaggi ad esponenti di punta del PDL.
Infine, uno dei dilemmi di questo governo è quale potrà essere la sua durata, essendo appoggiato da forze così diverse tra loro. Solo un’esigua minoranza degli Italiani si aspetta che il governo termini il suo corso naturale, arrivando in fondo alla legislatura, mentre il 24% crede che durerà due o tre anni, e il 41% (la fetta più grande) pensa che non supererà i due anni di vita. Infine, circa un Italiano su cinque pensa che il Governo cadrà tra meno di un anno, e il 6% non si sbilancia.