Sondaggio Swg per Agorà: Governo, IMU e intenzioni di voto
Questa mattina è stato presentato il sondaggio Swg che l’istituto pubblica settimanalmente, e che analizza le intenzioni di voto degli italiani e le loro opinioni politiche. Questa settimana, Swg si è concentrata sulla qualità del governo Letta e sulla decisione di sospendere il pagamento dell’IMU a Giugno.
[ad]Innanzi tutto, il sondaggio rileva che circa la metà degli Italiani è soddisfatta della nascita del governo di larghe intese, e che l’elettorato più convinto da questa scelta è decisamente quello di centro destra: 70% degli elettori vicini a Berlusconi sono infatti felici del nuovo governo, mentre lo sono il 48% degli elettori di centro sinistra e solo il 21% di quelli del M5S. Per quanto riguarda la durata del governo, regna il pessimismo: solo il 23% degli intervistati pensa che potrà durare più di due anni, mentre l’11% non si esprime e il restante 66% è diviso tra chi pensa che il governo raggiungerà almeno l’anno di vita, e chi non crede che supererà i pochi mesi.
Sulla questione IMU sembra esserci più accordo tra gli elettorati: quasi l’80% degli Italiani condivide la sospensione del suo pagamento, con la quasi totalità degli elettori di centro destra favorevoli, mentre nel il centro sinistra e nel M5S sono favorevoli circa il 70% degli intervistati. Non tutti sono però convinti dell’attuabilità della sospensione del pagamento IMU: il sondaggio rileva infatti che il 56% degli Italiani non ritiene attuabile lo stop all’imposta sulla casa.
Divisioni a parte, la nascita del governo Letta sembra comunque aver creato consensi per il Partito Democratico, che si rivela l’unico partito a guadagnare significativamente terreno questa settimana, portandosi a 3 punti dal PDL (erano 5 la scorsa settimana), mentre tutte le altre forze politiche rimangono stabili sulle preferenze stabilitesi nell’ultimo sondaggio Swg. L’unico calo significativo (-1,8%) è del M5S: impossibile non notare che la quantità di voti persi dal MoVimento è uguale alla percentuale di voti gudagnati dal PD, lasciando supporre almeno un parziale passaggio di consensi.