Paolo Becchi, ieri ospite del programma radiofonico “La Zanzara”, ha pronunciato frasi che stanno facendo discutere. “Basta guardare la maggioranza che ha ottenuto questo Governo per rendersi conto che gli spari a Palazzo Chigi lo hanno rafforzato. La colpa poi viene attribuita al Movimento 5 Stelle. Così si prendono due piccioni con una fava». Su Saccomanni ministro ha esclamato: «Hanno messo un banchiere all’economia, non lamentiamoci se poi la gente prende i fucili».
[ad]A poche ore di distanza Grillo ha sentito la necessità di prendere le distanze dal professore genovese considerato da molti l’ideologo dei 5 Stelle.E sul Blog Grillo ha scritto “In merito alle “uscite” odierne del professor Paolo Becchi in diversi mezzi di comunicazione, i gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle di Camera e Senato prendono nettamente le distanze da tutto quanto proferito dal docente dell’ateneo genovese. Inoltre si ribadisce che il professor Becchi non è un ideologo del M5S, si tratta semmai di un’etichetta attaccata al personaggio sulle cui posizioni deputati e senatori non si riconoscono affatto.”
Questa mattina Paolo Becchi ha rilanciato intervenendo per telefono alla trasmissione “Mattino 5” in onda su Canale 5. Ed ha rafforzato i concetti già espressi ieri durante il programma di Cruciani.
Stamattina Becchi ha detto “io non ritratto niente neanche una virgola, io riconfermo quello che ho detto ed elimino la frase sto scherzando”.
Becchi si è detto dispiaciuto per la presa di distanza del Movimento e di Grillo ma la trova comprensibile. “Non sono l’ideologo del Movimento 5 Stelle che pure ho votato alle ultime elezioni. Sono un filosofo che ragiona con la sua testa e sono dell’idea che il popolo ha il diritto di resistere”.
L’ultima frase, ricontestualizzata da Paolo Becchi, è del filosofo e fisico britannico John Locke considerato tra i padri del pensiero del liberalismo classico.