Grillo “L’elettore non conta nulla”
Beppe Grillo torna all’attacco dei partiti che oltre a scegliere “i loro parlamentari e il presidente della Repubblica, scelgono perfino l’opposizione”. Un j’accuse diretto anche agli altri partiti di opposizione, Sel, Fratelli d’Italia e Lega Nord, considerati dal comico dei “complici” di Pd e Pdl. “Per evitare che Sel, Fratelli d’Italia e Lega scompaiano del tutto con percentuali sotto il minimo elettorale si fa la coalizione con loro. In questo modo si ottengono tre obbiettivi. Il primo è di tenere in vita degli zombie politici che non arriverebbero al 3%, il secondo è di garantirsi un’opposizione di facciata in Parlamento, il terzo – conclude Grillo – è di impedire che il M5S, primo partito italiano, possa governare (almeno in queste elezioni, poi si vedrà)”.
[ad]Già in altre occasioni Grillo aveva dichiarato che il Movimento è l’unica e vera opposizione, reclamando per sé la presidenza del Copasir e della Vigilanza Rai (ruoli destinati solitamente alle opposizioni come sorta di compensazione per l’esclusione dal governo). Grillo, oltre ad attaccare i partiti, si chiede che senso abbia “prendere il premio maggioranza come coalizione se poi la coalizione non esiste”. E da qui la sua conclusione “Non vi sembra sovvertire il risultato democratico? Il premio di maggioranza in realtà sarebbe stato per il M5S, che ha la maggioranza come singolo partito visto che le coalizioni non ci sono. Inoltre alcuni partiti non sarebbero stati in parlamento perché sotto il 5 per cento come singolo partito fuori dalla coalizione vedasi sel lega e fratelli d’italia”.