Sondaggio Demopolis per Ottoemezzo L’alleanza PD – PDL è troppo rischiosa
Ad Ottoemezzo sono stati presentati i risultati dell’ultimo sondaggio politico condotto dall’Istituto Demopolis, che ha valutato l’apprezzamento degli Italiani rispetto alle principali dichiarazioni programmatiche fatte da Enrico Letta nel suo discorso al Parlamento, oltre ai possibili rischi cui va incontro questo governo appoggiato da forze trasversali.
[ad]Tra le proposte elencate da Letta nei primi giorni dopo l’insediamento come Presidente del Consiglio, quelle che tra gli Italiani incontrano più favore in assoluto sono quelle che ne toccano direttamente le tasche: il 78% degli intervistati è infatti felice che il governo abbia annunciato uno stop all’aumento dell IVA, già aumentata dal governo Monti e da tempo vista come una delle possibili soluzioni per aumentare le entrate dello Stato. Appena inferiore la quota di Italiani che, secondo il sondaggio Demopolis, sarebbe favorevole alla revisione delle politiche fiscali della casa, e quindi al blocco dei pagamenti della rata IMU di Giugno per rivedere le problematiche dell’imposta sugli immobili e tentare di risolverle. Le altre due proposte di intervento maggiormente favorite dagli Italiani riguardano l’estensione degli ammortizzatori sociali, che aiuterebbero le famiglie più bisognose, e una riduzione del costo del lavoro, per incentivare nuove assunzioni in particolare favorendo i giovani.
I rischi cui potrebbe andare incontro il Governo Letta sono, secondo gli Italiani, innanzi tutto economici, ma in larga misura anche strettamente politici. Se infatti il 60% degli intervistati ha paura che l’esecutivo non troverà le coperture necessarie per tener fede agli impegni annunciati (riferendosi quindi in particolare agli stop di IVA de IMU), gli altri tre rischi maggiormente temuti dagli Italiani riguardano proprio l’alleanza tra centro destra e centro sinistra, vista come labile e poco affidabile. I programmi di PD e PDL sono infatti inconciliabili per il 57% degli Italiani, mentre secondo il 42% non possono convivere proficuamente in un governo ministri di aree politiche opposte, e il 39% teme che il malessere nel PD nei confronti dell’alleanza con Berlusconi possa far scoppiare l’alleanza stessa.