Morte Andreotti, il tributo dei giornali

Pubblicato il 7 Maggio 2013 alle 09:15 Autore: Andrea Turco

La rassegna stampa odierna apre, come tutti i giornali, con la scomparsa del senatore a vita Giulio Andreotti. Il 7 volte presidente del Consiglio e ministro per 26 anni se ne è andato all’età di 94 anni. Unanime il cordoglio del mondo politico. I funerali si svolgeranno oggi in forma privata a Roma. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha ricordato così: “Sulla sua opera potranno esprimersi valutazioni approfondite e compiute solo in sede di giudizio storico”. “Contro di lui, la sinistra ha sperimentato una forma di lotta indegna di un Paese civile, basata sulla demonizzazione dell’avversario e sulla persecuzione giudiziaria” ha attaccato Silvio Berlusconi.

[ad]Rassegna stampa Tp. Il Corriere titola: “Andreotti, il simbolo del potere. Divisioni, accuse e polemiche anche nel giorno della sua morte”. Il Fatto Quotidiano: “Andreotti, il cinismo al potere. Berlusconi: Fu perseguitato come me”. La Stampa commenta: “Andreotti, il cardinale esterno”. Repubblica scrive: “La leggenda di Belzebù”. Il Sole 24 Ore tratteggia “I mille volti dell’ultimo Dc”. Il Mattino rivela: “L’ultimo saluto al padre confessore: vado incontro alla morte” e commenta: “Sempre al potete tra solitudine e responsabilità”. Il Secolo XIX titola: “Il vizio del potere”. L’Unità “Il potere e la sua ombra”. Il Giornale attacca: “Andreotti muore. Vive l’odio. E’ stata la prima vittima di un processo politico. E oggi i forcaioli non lo lasciano in pace neppure nel giorno della scomparsa”. Avvenire: “Andreotti, ora è solo luce”. Il ManifestoIl Manifesto commenta ironico: “Omissis est. Se ne va l’uomo simbolo del Palazzo, il ponte democristiano tra le due sponde del Tevere. Fin dalla Costituente, il divo Giulio ha incarnato il governo del potere e il potere del governo. Porta con sé ombre, sospetti e misteri della Repubblica, dal rapporto con la mafia al delitto Pecorelli, dalla P2 all’affare Gladio”.  Libero “Belzebù ha smesso di tirare a campare”. Europa commenta: “Disincantato e lucido, il leader Dc più moderno”.

 

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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