Il sindaco di Battipaglia, è da stamattina agli arresti domiciliari. Con l’accusa di aver favorito alcune ditte legate ai Casalesi in appalto banditi dal Comune.
Nell’operazione la Direzione investigativa antimafia di Salerno gli ha notificato un’ordinanza per turbativa d’asta, concussione aggravata e abuso d’ufficio.
Il provvedimento di arresto è stato emesso dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, al termine di indagini condotte dalla Dia salernitana. Al centro c’erano appunto gli appalti che ditte legate al clan dei Casalesi hanno ottenuto, secondo l’accusa, in maniera illecita dal Comune di Battipaglia.
All’operazione, denominata Alma, oltre alla Dia di Salerno, Napoli, Firenze e Bologna, hanno partecipato i carabinieri dei comandi provinciali di Salerno, Caserta, Avellino e l’Aquila.