Dario Fo, ospite alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora” su Radio2, commenta a modo suo la condanna di Silvio Berlusconi coinvolto nel processo Mediaset. “Era ora che terminasse questo continuo rimandare, sono dieci anni consecutivi che attendiamo”. Il premio Nobel non nasconde che una condanna definitiva del Cavaliere gli farebbe piacere. “Così si potrà dire che la giustizia è uguale per tutti”. Fo ammette di avere un “debole” per la Boccassini. “Quel gruppo lo adoro, e adoro la Boccassini, lei è decisa e costante, non si mortifica mai nonostante Berlusconi le abbia detto di tutto”. Il premio Nobel commenta ironicamente la ventilata possibilità di Berlusconi senatore a vita “Sarebbe una grossa trovata, così diventa intoccabile in eterno”.
[ad]Fo è poi tornato sulla polemiche seguite alle sue dichiarazioni sull’altezza dell’esponente Pdl Renato Brunetta. “Volevo fare un atto di gentilezza, pensavo all’imbarazzo di Brunetta quando di fronte ad una persona alta 1.80 è costretto a farsi aiutare. Ma a me non piace giocare ironicamente sull’altezza di una persona, mi è sfuggita quella cosa e me ne sono subito pentito. A me interessa l’altezza del pensiero. E su questo avrei voluto dire qualcosa. Sull’altezza di pensiero siamo proprio in basso, siamo proprio sotto i suoi piedi. Brunetta è sicuramente più basso nel pensiero che nel fisico”.