Le Forze Armate Nazionali Bolivariane del Venezuela hanno dichiarato “lo stato di massima allerta permanente contro l’imperialismo statunitense” a seguito della supposta incursione marittima di un gruppo armato “straniero” nello Stato di La Guaira.
Il Ministro della Difesa, Generale Vladimir Padrino Lopez, ha letto un comunicato in merito al presunto intervento armato di mercenari stranieri “addestrati in Colombia dagli Stati Uniti”, atto a “destabilizzare il Venezuela e generare una spirale di violenza all’interno dei suoi confini e con il fine ultimo di rimuovere dall’incarico il Presidente Maduro”.
Il comunicato è seguito con un resoconto della “neutralizzazione” degli incursori e del sequestro di materiale da guerra e della ricerca attiva di ulteriori elementi fuggiti alla cattura. Ricordiamo che, secondo quanto affermato dal governo di Maduro, il tentativo di incursione sarebbe terminato con un bilancio di 8 morti e 13 arrestati tra gli incursori e che, tra i detenuti, due sarebbero di nazionalità statunitense.
Infine, Padrino Lopez ha sottolineano che le FANB rimangono in stato di massima allerta a causa della possibile presenza di tali unità ostili sul suolo venezuelano, che punterebbe ad appoggiare un tentativo di occupazione di una porzione costiera del territorio.
Il Ministro della Difesa ha ribadito “la fedeltà delle Forze Armate all’ex Comandante Supremo Hugo Chavez e al Presidente costituzionale della Repubblica e comandante in capo Maduro”.