La rassegna stampa odierna apre con l’accordo trovato dai vertici del Pd sul nome del prossimo segretario di partito. Sarà con tutta probabilità l’ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani. Traghetterà il partito fino alla data del Congresso.
[ad]Il Corriere titola: “Il Pd per ora si affida a Epifani” e commenta “Il mediatore socialista è la scelta opportuna di un partito debole”. Per La Stampa la nomina di Epifani a segretario è “un aiuto indiretto al governo Letta”. Stampa che rivela: “Trenta dissidenti grillini pronti a lasciare il gruppo parlamentare dopo le polemiche sulla diaria”. Repubblica apre con un’intervista al sindaco di Firenze Matteo Renzi. “Non regaliamo il Governo a Berlusconi. Diciamo qualcosa di sinistra. Le priorità a Letta dobbiamo darle noi. Dobbiamo cambiare gioco e liberarci di questo strano incantesimo che ci paralizza”. Per Renzi “Epifani è una persona intelligente. Sono certo che saprà capire che guidare un partito non è come guidare la Cigl”. L’Unità commenta: “Non c’è governo senza un partito”. Il Giornale titola: “Il Pd in mano all’uomo di Craxi”. Per Avvenire “Il Pd non ha bisogno di un’assemblea per eleggere un nuovo segretario”. Il Manifesto scrive “Epifani sale in barca, sarà segretario balneare”. Libero “Rischio estinzione. Il Pd a pezzi si consegna alla Cgil” e “Per Letta , Epifani è un altro pericolo”. Europa spiega quale sia “il rischio che corre il Pd”.