Particolarmente attivo, come sempre, Beppe Grillo sul suo blog. Nel post domenicale dal titolo “I sommersi e i salvati”, il comico commenta la manifestazione Pdl andata in scena ieri a Brescia. Ieri il comico aveva denunciato il silenzio di Letta “Capitan Findus” che in “nome della pacificazione, parola usata per nascondere l’immondo mercimonio” non aveva criticato la manifestazione del Pdl.
[ad]Nel nuovo intervento Grillo scrive che nella città lombarda sono sfilati “insieme e contrapposte, la meglio gioventù e la vecchiezza della Repubblica”. Da una parte i giovani che criticavano “un condannato a quattro anni per frode fiscale”. Dall’altra gli anziani “che si apprestavano al palco ad ascoltare i deliri di un vecchio di quasi ottant’anni”. Per questi ultimi, spiega Grillo, Berlusconi “rappresentava la normalità, quella conclamata ogni giorno dalle televisioni, il loro filtro faustiano di eterna giovinezza”. Da qui Grillo sentenzia che “La società è ormai “divisiva” per usare un temine di moda. Da una parte coloro che hanno una pensione, che pagano l’IMU perché hanno una casa o due, che hanno potuto mantenere una famiglia, che hanno avuto un lavoro dipendente per tutta la vita, spesso qualche risparmio da parte. Persone che, quando hanno affrontato la vita, ventenni, sapevano di avere un futuro. Dipendeva solo da loro. Dall’altra chi non ha letteralmente nulla. Spinti all’emigrazione. Senza lavoro, casa, reddito, famiglia, speranze. I sommersi e i salvati”.
Grillo conclude la sua disanima bollando l’Italia come un “Paese per vecchi”. Con “il presidente più longevo del mondo, un Paese pietrificato”. E sentenzia “In mancanza di un patto tra generazioni non ci saranno sommersi e salvati, ma solo sommersi”.