Dossier: la nuova legge sul fine vita

Pubblicato il 21 Luglio 2011 alle 10:12 Autore: Francesca Petrini

Tra crisi finanziarie e richieste di arresto, sulla questione del testamento biologico si è arrivati ad un verdetto legislativo: ecco tutti i punti controversi della nuova legge

fine vita

[ad]Se il governo appare soddisfatto e, per voce del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, interpreta l’approvazione del testo come una “riaffermazione del primato del Parlamento rispetto ai provvedimenti creativi dell’ordine giudiziario”, diversamente, hanno ribadito la contrarietà al testo sia Fli, che Idv, che i Liberal democratici. C’è anche chi nel Pd, come Livia Turco, ha definito la legge “matrigna” e ha sottolineato che essa costituisce un passo indietro rispetto al Senato, in tal senso smentendo le timide aperture fatte in commissione dal relatore Di Virgilio. Radicalmente contrario al contenuto del ddl appena approvato dalla Camera è anche il senatore Ignazio Marino che, mentre l’Aula stava votando, ha organizzato una conferenza stampa di fronte a Montecitorio per annunciare di voler raccogliere le firme per un referendum. A riguardo, sebbene da un lato Barbara Pollastrini paventi il rischio di finire come con il referendum sulla legge per la procreazione assistita, mentre dall’altro il segretario del Pd Pierluigi Bersani teme un effetto destabilizzante per l’alleanza tra progressisti e moderati, fondamentale per il dopo Berlusconi, dati i risultati Eurispes 2011 vedono il 77% della popolazione favorevole alle Dat, difficilmente riusciamo a figurarci una società italiana composta di cittadini che rinunciano al proprio diritto all’autodeterminazione. Il testo del ddl non è ancora legge e si attende, non prima dell’autunno, l’ulteriore esame da parte del Senato: già in quel ramo del Parlamento per il tramite dei propri rappresentanti, ma anche fuori, i cittadini faranno sentire la loro voce.

 

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L'autore: Francesca Petrini

Dottoranda in Teoria dello Stato e istituzioni politiche comparte, si è laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali ed ha conseguito il titolo di Master di II livello in Istituzioni parlamentari per consulenti d´Assemblea.
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