L’ultimo sondaggio Emg, presentato come ogni lunedì al tg la7, mostra importanti variazioni rispetto alla scorsa settimana: risultano infatti in calo il PDL (-0,7%) e soprattutto il M5S (-2,5%), mentre dopo settimane difficili recuperano qualcosa il PD (+0,5%) e Scelta Civica con Monti (0,9%).
L’arretramento del PDL, che rimane primo partito ma passa dal 27,3% al 26,6%, è compensato dagli altri partiti della coalizione (Lega Nord, Fratelli d’Italia e La Destra), tutti in crescita rispetto alla scorsa settimana, facendo sì che nel complesso il centrodestra rimanga pressoché stabile col 34,6%.
Nel centrosinistra, invece, tutte le forze politiche guadagnano qualcosa: il PD passa dal 22,3% al 22,8%, Sinistra Ecologia e Libertà dal 5,8% al 6% e cresce di un decimale anche il PSI, ora allo 0,8%.
Secondo il sondaggio di Masia, come detto, risulta in forte calo il Movimento 5 Stelle, accreditato del 23,4% rispetto al 25,9% di sette giorni fa: il caso legato all’intenzione dei parlamentari “grillini” di non restituire la diaria potrebbe alla base di questo repentino calo di consenso.
La coalizione “montiana” interrompe il declino, passando dal 6,3% al 7,1%, con il guadagno concentrato nel dato di Scelta Civica, mentre UDC e Futuro e Libertà per l’Italia non subiscono variazioni significative. Sempre poco rilevanti le percentuali delle altre forze politiche, anche se si registra un leggero avanzamento dei partiti che facevano parte della lista Rivoluzione Civile di Ingroia.
Secondo il trend delle ultime settimane, continuano a calare coloro che esprimono la propria intenzione di non recarsi alle urne, che tornano al di sotto della soglia del 30%. Passa da 13,8% a 15,2% la percentuale di chi si dichiara indeciso.
Infine, risulta stabile al 44% il dato della fiducia nel Presidente del Consiglio Enrico Letta.