Dai risultati del sondaggio presentato questa sera a Ballarò da Nando Pagnoncelli e realizzato dopo la manifestazione organizzata dal PDL contro la magistratura e a sostegno di Silvio Berlusconi, appare in tutta chiarezza un Paese diviso a metà sulle tematiche riguardanti il rapporto fra l’ex Presidente del Consiglio e la giustizia.
Di fronte alle contestazioni avvenute sabato a Brescia contro la manifestazione, infatti, il 47% degli italiani le ritiene ingiustificate e una dimostrazione di intolleranza, in quanto il diritto di manifestare in pace deve essere garantito a tutti, indipendentemente dal tipo di manifestazione. Al contrario, secondo il 41% le proteste erano giustificate: Berlusconi sarebbe per loro una figura che ha diviso il Paese e per questo deve essere in grado di accettare le contestazioni.
La divisione dell’opinione pubblica emerge in tutta chiarezza se si indaga rispetto al parere sulle questioni giudiziarie che riguardano il leader del PDL. Infatti il 50% pensa che la magistratura faccia il suo dovere per giungere alla verità, mentre il 47% avvalla in qualche modo l’idea di un pregiudizio verso Berlusconi: nello specifico il 39% ritiene che i magistrati siano fissati con l’ex presidente del Consiglio, anche se probabilmente riconoscono che possa aver commesso dei reati, mentre per l’8% è in atto una persecuzione verso una persona innocente.
