Per la Cassazione il premio di maggioranza alla Camera previsto dal Porcellum “è un meccanismo premiale che da un lato, incentivando il raggiungimento di accordi tra le liste al fine di accedere al premio, contraddice l’esigenza di assicurare governabilità e, dall’altro, provoca una alterazione degli equilibri istituzionali, tenuto conto che la maggioranza beneficiaria del premio è in grado di eleggere gli organi di garanzia che restano in carica per un tempo più lungo della legislatura”. Da qui la richiesta della Cassazione alla Corte Costituzionale affinché si esprima sulla legittimità della legge elettorale.
[ad]Le reazioni – “La decisione della Cassazione conferma quanto da noi sempre detto: il Porcellum è una pessima legge elettorale che non consente la governabilità e non permette una reale scelta da parte dei cittadini”. Così Andrea Martella, Vice presidente del gruppo Pd alla Camera ha commentato la richiesta della Cassazione di rinviare gli atti alla Consulta. “Adesso – aggiunge – è fondamentale essere assolutamente certi che non torneremo mai più a votare con quel sistema, mai più alle urne con quella legge sciagurata, obiettivo che del resto ha fissato lo stesso Presidente del Consiglio Letta nel suo discorso di fiducia alla Camera. E’ prioritario adottare da subito una legge che assicuri tale risultato, e per questo ho presentato fin dall’inizio della legislatura una proposta di legge che abolisce il Porcellum e, per ora, ripristina il Mattarellum”.