Sondaggio Tecné: Letta e Renzi i leader più apprezzati
Nel settimanale sondaggio realizzato da Tecné per Sky Tg24, si evidenzia il primo arretramento della fiducia verso il Governo Letta dal giorno del suo insediamento e all’indomani del “ritiro” presso l’abbazia di Spineto.
[ad]Come messo in risalto anche dal trend dal 2 maggio ad oggi, infatti, i giudizi positivi verso l’esecutivo guidato dall’esponente del Partito Democratico, dopo esser stati superiori al 70% nelle prime due settimane di vita del Governo Letta, scendono in una settimana dal 72% al 64,1%.
Nella rilevazione sulla fiducia nei leader politici, Enrico Letta risulta comunque il leader che gode del maggior consenso con circa il 42,4% di giudizi positivi, pressoché appaiato con il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che vanta il 42% di apprezzamenti.
La coppia di esponenti del PD è seguita a distanza dal segretario del PDL e vicepremier Angelino Alfano (27,1% di giudizi positivi) e dall’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (26,8%): appare significativo sottolineare come, mentre Letta e Renzi evidenziano un consenso nei loro confronti ben più vasto rispetto a quello per il loro partito, accade invece l’inverso per i due leader del PDL.
Subito dopo queste due “accoppiate” si posiziona il neo segretario del PD Guglielmo Epifani: l’ex leader della Cgil può vantare il 22,4% di giudizi positivi fra gli intervistati, anche se risulta particolarmente alta rispetto a tutti gli altri leader testati la percentuale di coloro che non indicano nessun giudizio (15,4%).
Il gradimento degli altri maggiori leader politici risulta al di sotto del 20%: il Presidente pugliese Nichi Vendola riceve il 18,7% di giudizi positivi, mentre Beppe Grillo non va oltre il 14,4%, ben al di sotto del consenso del suo movimento.
A seguire con il 12,8% di apprezzamenti, l’ex Presidente del Consiglio Mario Monti, ormai lontanissimo dalle percentuali di gradimento che lo avevano caratterizzato prima della “salita in politica”. Sotto il 10%, infine, il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni (9,4%) e il leader dell’UDC Pierferdinando Casini (5,4%).