La rassegna stampa odierna apre con la decisione presa dal consiglio dei ministri di sospendere la rata dell’Imu fino al 16 settembre prossimo. I proprietari di prima casa e terreni agricoli non dovranno pagare l’Imu a giugno. Entro il 31 agosto ci sarà poi la riforma complessiva del regime fiscale sulle case. Intervento che si stima costerà allo Stato 40 miliardi. Berlusconi ha rivendicato il merito della sospensione “Il Pd deve fare i conti con noi”. Il segretario Pd Guglielmo Epifani non ci sta: “Successo dell’esecutivo non suo”. Il Corriere rivela “Saccomanni il buono regista dell’accordo”. La Stampa scrive: “Se si logora la coesione sociale”. Per il Sole 24 Ore “adesso serve una vera cura”. Il Giornale esulta: “Imu, prima vittoria. La casa è salva. Non ci crederà nessuno ma il Cav ce l’ha fatta”. Per Libero “Letta scade il 31 agosto”. Per Europa “Il Cavaliere fa finta di vincere a fin di bene”.
[ad]La rassegna stampa di oggi si occupa anche della convocazione come testimone del presidente Napolitano al processo sulla trattativa fra lo Stato e la mafia al tempo delle stragi. Processo che prenderà il via il 27 maggio. Ad essere chiamati a testimoniare, oltre al Capo dello stato, ci sono il presidente del Senato ed ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso e l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che era presidente del Consiglio quando esplosero le bombe. Il Corriere commenta: “Questa chiamata a testimone del presidente Napolitano i pm potevano risparmiarsela. Sa di rivalsa più che utile alle indagini”. Repubblica scrive: “La domanda su indicibili rapporti”. Il Giornale attacca: “La procura di Palermo vendica Ingroia: Napolitano alla sbarra”. Il Fatto Quotidiano “Ora Napolitano deve parlare” “E’ l’ora della verità”.