Sassoli chiede più centralità del Parlamento Europeo nella ripresa

Pubblicato il 9 Maggio 2020 alle 08:00 Autore: Alessandra Carraro

Più centralità al Parlamento Europeo nello sviluppo del Piano di ripresa dalla pandemia. È la richiesta del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, che ha proposto incontri regolari tra il numero uno dell’assemblea di Strasburgo, il Consiglio e la Commissione per formulare una linea comune sul Recovery Plan e sul prossimo bilancio pluriennale.

La richiesta del Presidente Sassoli nasce dalla volontà del Parlamento Europeo di riacquistare centralità nella gestione della pandemia. Nei primi mesi, infatti, sono stati i governi nazionali, di concerto con la Commissione e il Consiglio, a guidare la risposta alla crisi.

Ora serve un’inversione di tendenza, il cui primo passo dev’essere l’attivazione dell’articolo 324 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, “per permettere al Parlamento di sedersi a pieno titolo al tavolo dei negoziati”, come ha sottolineato il Presidente Sassoli.

Sono convocati regolarmente, su iniziativa della Commissione, incontri tra i presidenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione nell’ambito delle procedure di bilancio di cui al presente titolo. I presidenti prendono tutte le misure necessarie per favorire la concertazione e il ravvicinamento fra le posizioni delle istituzioni che presiedono, al fine di agevolare l’attuazione del presente titolo.
(Articolo 324 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea)

Sassoli ha anche avvisato di non dare per scontato l’approvazione del Parlamento Europeo al Multiannual Financial Framework (MFF), il bilancio pluriennale dell’UE. Il nuovo MFF dovrebbe entrare in vigore all’inizio dell’anno prossimo, ma Sassoli ha anticipato che il Parlamento lo respingerà se non sarà abbastanza “ambizioso”.

“Non è il momento di abbassare le nostre ambizioni e di accontentarci di un piano e di un bilancio che non siano all’altezza delle sfide che ci attendono”, ha dichiarato Sassoli, insistendo che “come autorità di bilancio, il Parlamento deve essere coinvolto nell’elaborazione del Piano di ripresa”.

“Ora è il momento di essere coraggiosi e ambiziosi con le azioni sostenute dal bilancio dell’UE. Il Parlamento vuole essere protagonista in questo processo insieme alle altre istituzioni e contribuire a renderlo il miglior strumento possibile per aiutare l’economia europea e i suoi cittadini. È urgente trovare un accordo sul Piano di ripresa e sul prossimo bilancio pluriennale”, ha rimarcato il Presidente.

Da parte sua, la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha parlato di rivedere il MFF alla luce dei danni economici inflitti dalla pandemia – la Commissione stessa ha parlato di “una recessione di proporzioni storiche”. È in questo processo di revisione che il Parlamento chiede maggiore coinvolgimento. “I parlamentari hanno il diritto di intervenire su dove vengono investiti i fondi, poiché si battono per i cittadini e per il bene comune”, ha concluso Sassoli.